Teleriabilitazione per i ragazzi affetti dai disturbi dell’apprendimento

/ FELTRE

Sette telecamere collegate a due pc portatili nelle mani di specialisti dell’età evolutiva, per fare teleriabilitazione integrata dei Dsa, cioè disturbi specifici di apprendimento, in relazione a lettura e ortografia. È l’acquisto tecnologico che intende fare il comune di Feltre capofila del progetto finanziato con 158 mila euro da Cariverona “Feltrino comunità educante” per due motivi: il primo è quello di non interrompere i trattamenti riabilitativi nemmeno nel caso di lockdown, garantendo attraverso le telecamere la “vicinanza” fra discente e tutor. Il secondo è invece quello di sostenere e integrare l’attività del servizio età evolutiva in capo all’Usl Dolomiti che prima di rilasciare la certificazione di Dsa dovrebbe promuovere un ciclo riabilitativo logopedico per verificare se si possano recuperare le abilità residue.

Tant’è che proprio in accordo con il servizio specialistico della Usl è stata affidata l’attuazione del programma teleriabilitativo alla ditta Anastasis con sede a Bologna che si avvale di personale formato. Le motivazioni di questo nuovo investimento, due pc e sette telecamere per un impegno di spesa di 1.625 euro, che affiancherà e integrerà il dopo scuola per bambini e ragazzi con disturbi dell’apprendimento, sono ben evidenziate nella delibera di giunta del comune di Feltre. «In virtù dell’aumentata competenza e formazione di insegnanti e operatori, i Dsa vengono diagnosticati sempre più precocemente», si evidenzia dall’esecutivo Perenzin. «Prima di rilasciare la certificazione, è opportuno che i bambini effettuino almeno un ciclo riabilitativo logopedico, così come previsto dalle linee guida nazionali. Pur rispettando tale indicazione, il servizio Età evolutiva del distretto do Feltre, nel periodo dal primo maggio 2018 al 30 settembre 2019 ha rilasciato 260 certificazioni per disturbo specifico di apprendimento».

Dalla giunta vengono anche alcune valutazioni sul programma Anastasis, un «programma rivoluzionario perché consente trattamento riabilitativo a domicilio più intensivo con esercizi quotidiani. In ciò si rivelerebbe più efficace rispetto alle due ore settimanali di trattamento logopedico. E anche più efficiente perché abbatterebbe significativamente i carichi di lavoro dato che l’intervento della logopedista pubblica diventa indiretto e di coach».

Il contributo di Cariverona di 158 mila euro che copre per il settanta per cento i costi del progetto prevede l’attivazione di doposcuola per Dsa e Bes (bisogni educativi speciali), un doposcuola che i Comuni partners (Arsiè, Borgo Valbelluna, Cesiomaggiore, Fonzaso, Lamon, Pedavena, Santa Giustina e Unione Setteville) stanno tutti organizzando, ciascuno nella propria sede territoriale. —

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