Tavolare, via alla ricerca del nuovo conservatore

CORTINA. Il Comune di Cortina cerca un conservatore tavolare. E' possibile presentare la domanda per il conferimento dell'incarico di "conservatore tavolare" entro le 12.30 di dopodomani, lunedì 10...
Di Alessandra Segafreddo

CORTINA. Il Comune di Cortina cerca un conservatore tavolare. E' possibile presentare la domanda per il conferimento dell'incarico di "conservatore tavolare" entro le 12.30 di dopodomani, lunedì 10 marzo. Il nuovo conservatore sarà assunto per 4 mesi , 24 ore alla settimana, per un compenso di 4.800 euro lordi. Pervenute le domande, il segretario generale Luisa Musso (che è attualmente il responsabile dell'ufficio Tavolare) valuterà i vari curricula pervenuti. I candidati che avranno i punteggi maggiori affronteranno un colloquio che si terrà lunedì 17 marzo alle 14.30 in sala consiliare. In quella occasione sarà individuato il soggetto ritenuto maggiormente idoneo a svolgere il lavoro. Ci vorrà quindi ancora un mesetto affinché l'ufficio Tavolare abbia un conservatore, di cui è sprovvisto da fine dicembre, quando andò in pensione Paola Francesca Iapichino che prima svolgeva appunto questo delicato e importante compito. Il conservatore si occupa infatti principalmente di verificare che le modifiche alle proprietà fondiarie siano corrette e possano essere iscritte nel libro fondiario. In assenza di un conservatore, quindi, tutti gli atti tavolari (compravendite, successioni, contratti, ipoteche, affitti e altro) sono fermi e attendono di essere esaminati.

Teoricamente, il lavoro potrebbe essere svolto direttamente dal giudice tavolare del Tribunale di Belluno, ma di fatto le pratiche aspettano l’arrivo del nuovo conservatore.

Una mancanza che, già a gennaio, avevano sottolineato i consiglieri di minoranza.

Il gruppo “Per la nostra Cortina” aveva protocollato infatti un'interrogazione nella quale chiede che nel prossimo consiglio comunale vengano date delucidazioni sull'attività attualmente espletata dall'ufficio Tavolare. «Facciamo nostra la preoccupazione di professionisti, artigiani e cittadini», ribadiscono Stefano Ghezze, Gianpietro Ghedina e Rocco Dal Pont, «che registrano un fermo nella attività dell'ufficio Tavolare. Il rallentamento dell'attività amministrativa è purtroppo ormai sotto gli occhi di tutti e sta causando la quasi totale paralisi dell'attività. L'Ufficio Tavolare ha un ruolo importantissimo a Cortina, ma purtroppo è abbandonato da alcuni mesi. Ritardi nella trascrizione degli atti stanno creando grossi problemi all'intera economia del paese. A fine dicembre», concludono dalla minoranza, «è andata in pensione l'ex responsabile, Iapichino (sostituita sino al 31 marzo dal segretario Luisa Musso, ndr); questo pensionamento era conosciuto da tempo e doveva essere gestito con la dovuta attenzione, affiancando e sostituendo la stessa con una figura con i requisiti e la professionalità necessaria per non provocare un possibile collasso dell'ufficio. Ora l'augurio è che si faccia in fretta a trovare una nuova figura di conservatore», dice la minoranza, «dato che si sono già persi alcuni mesi preziosi e che i cittadini e i professionisti possano avere risposta alle loro legittime domande».

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