Tangenti Mose, Orsoni e Matteoli rinviati a giudizio

Matteoli è indagato per corruzione, mentre Orsoni per finanziamento illecito dei partiti. Lo ha deciso il Gup di Venezia al termine dell'udienza preliminare.
Orsoni, ex sindaco di Venezia
Orsoni, ex sindaco di Venezia
VENEZIA. L'ex ministro e parlamentare Altero Matteoli e l'ex sindaco di Venezia Giorgio Orsoni sono stati rinviati a giudizio per l'inchiesta Mose. Matteoli è indagato per corruzione, mentre Orsoni per finanziamento illecito dei partiti. Lo ha deciso il Gup di Venezia al termine dell'udienza preliminare.
Il Gup Andrea Odoardo Comez ha disposto inoltre il rinvio a giudizio per altri sei, chiamati in causa per reati che, a titolo diverso, vanno dalla corruzione al finanziamento illecito. Si tratta di Corrado Crialese, Nicola Falconi, Maria Giovanna Piva, Lia Sartori, Danilo Turato, Erasmo Cinque. Per Vittorio Giuseppone è stata dichiarata la prescrizione del reato.
Due degli indagati che hanno scelto il rito abbreviato sono stati assolti: Giovanni Artico con formula piena e Giancarlo Ruscitti perché il fatto non costituisce reato, mentre Lino Brentan è stato condannato a tre anni e a provvisionali per decine di migliaia di euro a favore delle parti civili.
 
 
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