Taibon, il basejumper finlandese non si trova
Il 35enne scandinavo che si era lanciato con la tuta alare è ancora disperso. Le ricerche riprenderanno domani con l’aiuto dell’elicottero

Il basejumper non si trova. Ancora nessuna notizia del finlandese disperso nella zona della Busazza, dalla cui cima il 35enne appassionato di voli con la tuta alare dovrebbe essersi lanciato sabato mattina, giorno in cui l'uomo si è collegato al suo cellulare l'ultima volta come rilevato da un altro apparecchio. Dalle prime luci di oggi le ricerche sono ripartite, concentrate con i mezzi aerei sulla parete della Busazza e con le squadre a piedi alla sua base. L'elicottero della Guardia di finanza di Bolzano, dotato di Imsi Catcher, ha confermato la geolocalizzazione del telefonino del 35enne a circa 2.600 metri di quota.
La montagna è stata sorvolata a lungo in tutto il suo sviluppo, anche dall'elicottero dei Vigili del fuoco e da quello convenzionato con il Soccorso alpino delle Dolomiti Bellunesi, a bordo soccorritori attrezzati di binocolo. Le squadre a piedi si sono mosse battendo la base della parete della Busazza, della Torre Trieste e di zone limitrofe, dove hanno cercato inoltre le unità cinofile della Guardia di finanza. Si sono alzati in volo i droni del Cnsas e dei Vigili del fuoco e le perlustrazioni sono andate avanti fino a che è sceso il buio.
Domattina, in accordo tra carabinieri, vigili del fuoco, Guardia di finanza e Soccorso alpino, ci si ritroverà a Capanna Trieste per un ulteriore tentativo con l'elicottero.
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