Tagliate le piante Il Passo della Mauria adesso è più sicuro

Luca De Michiel / LORENZAGO

La strada del Passo Mauria è più sicura. Nelle scorse settimane ha preso il via un ingente intervento di taglio piante ai lati della SS52, che da Lorenzago sale verso il passo, strategico collegamento con il Friuli. Un’importante e complessa operazione, affidata alla ditta Doriguzzi, che permetterà di rendere più sicura la fondamentale via di comunicazione, evitando che gli alberi ai lati della stessa possano cadere e portare alla chiusura per più ore della strada, sopratutto in seguito ad abbondanti nevicate o precipitazioni.

«Con Vaia prima e con l’emergenza neve di questo inverno poi, la strada del Passo Mauria è rimasta chiusa per diversi giorni», ricorda il vicesindaco di Lorenzago, Emilio Fabbro. «Come Amministrazione abbiamo immediatamente accolto la proposta di questo taglio, in modo da evitare continue interruzioni del traffico ed interventi, per mettere in sicurezza la carreggiata. Si tratta di un’operazione importante, perché negli scorsi anni non era mai stato possibile mettere d’accordo tutti i proprietari dei terreni con alberi che si affacciano sulla strada. Ora che si è riusciti a farlo, siamo contenti dell’accordo con la ditta Doriguzzi che si occuperà di rendere la via più sicura ed anche più bella, permettendo a chi transita di godere di scorci panoramici unici».

Il lavoro è già stato avviato qualche settimana fa e la ditta ha già completato il taglio delle piante dal confine tra Pelos e Lorenzago fino all’inizio del centro abitato. Ora si prosegue con l’abbattimento degli alberi da località Ramaiò, alla fine del paese, fino al confine con il Friuli.

Un percorso lungo poco meno di 8 km, con le operazioni di taglio, seguite dai dottori forestali Costantino Pinazza ed Apollonio Zanderigo, che verranno effettuate su terreni sopratutto di privati fino a circa 15 m dal bordo della strada. Un intervento che richiede l’uso di mezzi molto tecnologici e dai costi elevati, come l’harvester o la cippatrice di legname.

«Il lavoro che stiamo eseguendo è fatto principalmente per l’Anas», commenta Davide Doriguzzi, titolare della ditta, «società che gestisce la strada e che ha solleciatato più volte questa operazione in modo da rendere il traffico più sicuro in tutte le stagioni. Si tratta di un taglio molto cospicuo per la nostra ditta, nata 50 anni fa per gli autotrasporti e che ora si occupa anche di legname. Disponiamo di macchinari costosi ed innovativi con cui tagliamo le piante, le sezioniamo sul posto e poi le portiamo in segheria dove produciamo le tavole da vendere. Questo inverno», conclude Doriguzzi, «ha un poco bloccato le operazioni di taglio e per la prima volta dopo Vaia cominciamo finalmente a vedere i prezzi del legname risalire». —

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