Taglia il recinto e minaccia l’allevatore
LAMON. Taglia un recinto e minaccia l’allevatore. Il lamonese Antonio Resenterra è a processo per esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle cose e sulle persone. In altre parole,...

LAMON. Taglia un recinto e minaccia l’allevatore. Il lamonese Antonio Resenterra è a processo per esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle cose e sulle persone. In altre parole, avrebbe potuto rivolgersi al giudice per risolvere una controversia con Luciano Varago e, invece, si sarebbe fatto giustizia da solo. Secondo la procura della Repubblica, l’imputato difeso dall’avvocato Tiziani ha cercato di far valere un presunto diritto che riteneva di avere, tagliando una fettuccia che faceva da recinto ai quattro cavalli di proprietà della controparte, che in quel momento stavano tranquillamente pascolando.
Quando Varago se n’è accorto sarebbe stato aggredito verbalmente in dialetto lamonese. La traduzione è “vieni su che è qua, prendi con te l’ascia”. Poi anche con una frase in italiano: «Adesso viene mio genero e ti sistema lui. Mentre pronunciava queste parole, Resenterra avrebbe tentato di colpire Varago con un bastone che aveva raccolto per terra, senza peraltro riuscirci. L’uomo non è accusato anche di lesioni personali. I fatti sono localizzati a Lamon il 20 ottobre di cinque anni fa e solo ieri si è svolta l’udienza filtro, davanti al giudice Coniglio e al pubblico ministero Rossi.
L’occasione è servita all’allevatore originario della Marca Trevigiana ma da tempo in provincia anche per costituirsi parte civile con l’avvocato Schillaci, il che significa che alla fine della fase istruttoria del processo chiederà un risarcimento danni. Intanto, non c’eran eccezioni e il Tribunale ha raccolto le liste dei testimoni e rinviato all’anno nuovo, quando per cominciare saranno sentiti quelli del pubblico ministero.
Non dovrebbe essere un procedimento penale molto lungo e tutto fa pensare che si possa arrivare alla sentenza di primo grado in tempi ragionevolmente brevi.
(g.s.)
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