«Sulla Prefettura di Belluno non c’è una scarsa attenzione»

BELLUNO. “Caso” Prefettura, nei confronti di quella di Belluno c’è la massima attenzione. Lo ha ripetuto due volte Bocci, garantendo ai presenti, in particolare al sindaco di Belluno Massaro e al...

BELLUNO. “Caso” Prefettura, nei confronti di quella di Belluno c’è la massima attenzione. Lo ha ripetuto due volte Bocci, garantendo ai presenti, in particolare al sindaco di Belluno Massaro e al deputato De Menech, che la realtà bellunese viene «tenuta in considerazione».

«Il Governo ha fatto la scelta di prendersi ancora del tempo», ha spiegato il sottosegretario, «precisamente fino al 31 dicembre del 2017. L’intento è salvaguardare i presidi dello Stato e vedere con che tempi e con quali modalità si possa passare a un’articolazione diversa da quella che è in piedi in questo momento».

Nello specifico caso di Belluno, da parte del Governo non c’è disattenzione. «La Prefettura riveste qui un ruolo centrale e molto importante», ha aggiunto ancora Bocci.

«Belluno, come Rovigo, allo stato attuale non ha un prefetto e la comunità è preoccupata per quest’assenza che si prolunga. Detto questo, mi ha fatto molto piacere sentire da parte di tutti giudizi positivi nei confronti dell’operato del vice prefetto vicario Carlo De Rogatis (presente nel corso della visita del sottosegretario al comandando dei Vigili del fuoco, ndr)».

«Siamo consapevoli di quella che è la nostra responsabilità, a livello centrale, nel momento in cui non si provvede in tempi brevi alla sostituzione di un prefetto con un altro», ha aggiunto.

«E sappiamo che una scelta deve essere presa». Il sottosegretario è stato un po’ più criptico quando ha affermato che «per Belluno non c’è scarsa attenzione, ma la necessità di mettere quelle che sono attualmente le sedi vacanti come oggetto di un “movimento” e di una riflessione complessivi, su cui si prenderanno delle decisioni, probabilmente con degli sviluppi già nelle prossime settimane».

Circa un mese fa, intanto, era arrivata una nuova conferma del salvataggio della Prefettura di Belluno che, insieme ad altre 22, rischiava di sparire per volontà del Governo.

Belluno, quindi, resterebbe in piedi. Collegato al tema delle Prefetture c’è sempre e comunque il progetto di riforma Madia sulla pubblica amministrazione, con il quale si dovrà studiare la riorganizzazione degli enti di governo territoriali. (m.r.)

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