«Stavamo già accorpando i servizi»
Il sindaco di Perarolo sbalordito dalle ultime decisioni sui Comuni

Pierluigi Svaluto Ferro sindaco di Perarolo
PERAROLO.
«I conti del mio Comune sono in ordine. Abbiamo risorse nostre, che ci consentono di andare avanti bene, senza doverci basare sui pochi soldi che arrivano dallo Stato. E poi, con chi dovremmo unirci? Con Comuni messi peggio di noi, dal punto di vista economico?». Il sindaco di Perarolo Svaluto Ferro guarda con sbalordimento alla manovra bis del governo che fa accorpare a forza i Comuni sotto i mille abitanti. «Non sono qui gli sprechi. Tra l'altro, in base alla manovra precedente stavamo già facendo le valutazioni per accorpare i servizi, nei comuni sotto i cinquemila abitanti: due entro la fine dell'anno. Mi sembra che non si rendano conto della complessità di quello che chiedono: cosa succederà dei progetti che i Comuni hanno in corso?». E' la burocrazia, quella che nessuno riesce a debellare, la spada di Damocle su qualsiasi riorganizzazione degli enti locali. E così dal Cadore potrebbe nascere una proposta. Perchè non ripensare alla Magnifica Comunità del Cadore, di cui fanno parte tra l'altro molti dei Comuni sotto i mille abitanti che secondo la manovra del Governo dovrebbero adesso aggregarsi?
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