Staccò tre seggiolini allo stadio Olimpico Farà del volontariato

Un tifoso aveva danneggiato la gradinata del palaghiaccio Scoperto dalle telecamere ha ottenuto la messa alla prova

CORTINA. Volarono seggiolini. La sera di un derby Cortina - Alleghe il tifoso biancorosso M.D. ne stacco tre dalla gradinata dello stadio Olimpico. Ripreso dalle telecamere e individuato, è finito in tribunale con l’accusa di danneggiamento.

Su richiesta del suo avvocato Giovanni Adami del foro di Udine, che è conosciuto anche per il suo ruolo di difensore di sostenitori di squadre di calcio anche più turbolenti, il 35enne originario di Feltre è stato messo alla prova.

Il processo a suo carico è stato sospeso e se la caverà con sei mesi di lavori di pubblica utilità da svolgere alle dipendenze del Comune di Santa Giustina. Farà del volontariato, a titolo assolutamente gratuito, in favore della collettività. Il municipio santagiustinese è tra gli enti convenzionati e capita addirittura che non abbia posti disponibili, come è appena successo nel caso di un imputato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale di Feltre.

Sentenza di non doversi procedere, invece, per B.D.P., uno zumellese di 81 anni, che era accusato di un abuso edilizio. Il reato è finito in prescrizione e non è più perseguibile, oltre tutto l’uomo è malato e, in ogni caso, non sarebbe stato in grado di affrontare un procedimento penale.

E assolto dall’accusa di ingiuria il cadorino D.C., che invece era stato condannato in primo grado dal giudice di pace. L’avvocato difensore Simona Ianese aveva proposto appello al tribunale e il giudice Elisabetta Scolozzi ha pronunciato una sentenza di assoluzione. Non se ne dovrebbe parlare più.

Gigi Sosso

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