Sposi con i capelli grigi A Feltre sei matrimoni con lui e lei over 40

FELTRE. Il matrimonio all’italiana ha i capelli sempre più grigi e la mimica increspata di esperienza e conoscenza della vita. Nella piccola Feltre si contano sei pubblicazioni di matrimonio nel mese più bello, quello di giugno, per convolare a nozze. E nessuna coppia, insieme, ha meno di quarant’anni. La sposa più giovane è del 1972 che fa coppia con il futuro coniuge del 1960. Lo sposo più vecchio è del 1950 e corona la storia sentimentale con la compagna del 1959. Fra questi c’è chi convive da anni e decide di dare completezza a un rapporto consolidato e definitivo, c’è chi è al secondo matrimonio.
Ma c’è anche chi, in prossimità dei sessant’anni, scopre la magia dell’innamoramento che, senza le turbolenze e le instabilità dell’età non ancora matura, evolve in un sentimento duraturo, fatto di amore e di tenerezze. «I dati evidenziano che rispetto al 2004, primo anno in cui Istat rende disponibili i dati, in tutt’Italia ci sono state circa 50 mila matrimoni in meno», premette l’assessore alle politiche sociali nonché sociologa, Debora Nicoletto. «Il calo dei matrimoni è una costante per tutte le fasce d’età, ma al netto di questo troviamo comunque un fenomeno emergente: ovvero quello delle nozze in età avanzata. Infatti, in Italia, nel 2016 gli uomini si sono sposati in media a 37 anni, le donne a 33 ma troviamo anche matrimonio tra over 50 e sessantenni».
Ci si sposa di meno per motivi economici, religiosi, di rapporti più fluidi e ci si sposa in età più adulta perché il mondo è cambiato, continua la sociologa feltrina. «Le tappe di transizione alla vita adulta non sono più quelle sociologicamente definite fino agli anni ’80, quelle per cui si studia, si trova lavoro, ci si sposa, si fanno figli. Ora tutto è fluido e variabile, tutto è un andare e venire nelle tappe di transizione. Oltre al fatto che si è inserita con forza la variabile nuova del principio di parità dentro il matrimonio e pertanto tutto diventa più negoziale. La più famosa sociologa della famiglia Chiara Saraceno ci porta in mille declinazioni della famiglia e della variabilità di essa, scomodando famosi antropologi a cui associa le sue teorie sempre affascinanti. Poi alla fine è sempre l’amore che trionfa. E si sa che l’amore non ha età, quanto a religione, status e contratti di matrimonio». —
L.M.
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