Soccorso ambientale alle frazioni

FELTRE. Un progetto preliminare per sistemazioni ambientali a Sanzan, uno definitivo per la riduzione dei fenomeni di dissesto lungo la strada del monte Aurin a Mugnai e in più l'autorizzazione al Consorzio strada Costalunga-Valgranda a effettuare interventi per il ripristino del corso d'acqua e il consolidamento spondale nella valle Fornesetta a Villaga sul tratto di terreno comunale. L'amministrazione si muove per la messa in sicurezza idrogeologica su tre fronti critici, con l'obiettivo di tamponare la profonda ferita aperta dall'acqua dopo l'ondata di maltempo dell'11 novembre scorso che ha sommerso l'intero feltrino con una serie di smottamenti, esondazioni, frane (in particolare a Sanzan sulla strada Feltrina), torrenti tracimati e campi inondati (soprattutto a Villaga), lasciando un conto di oltre 3 milioni di euro dichiarati dal Comune. Urgono rimedi.
Sanzan. La giunta Perenzin ha approvato il progetto preliminare per la messa in sicurezza di via Colet, l'unico accesso alle abitazioni a monte del paese, anche per i mezzi di soccorso (e la difficoltà di passaggio per i pompieri è emersa la settimana scorsa quando è divampato un incendio da canna fumaria). A seguito dell'alluvione dell'11 novembre i muri a secco a contenimento dei terreni sovrastanti hanno subito notevoli danni e in alcuni tratti sono crollati. Inoltre, l'area è stata interessata dall'esondazione della acque provenienti da un canalone che ha origine dal monte Tomatico.
Per questo vengono messi in cantiere alcuni interventi risolutori per un importo di 98 mila euro. Il contributo da andare a prendere è quello della Provincia legato ai canoni idrici per 70 mila euro da integrare con un cofinanziamento. «Abbiamo consegnato la domanda alla Cmf che fa da tramite», annuncia l'assessore Adis Zatta. «Abbiamo identificato questa come priorità per dare una risposta alla necessità segnalata dagli abitanti». Sono previsti: la rimozione del materiale alluvionato lungo il canale e i terreni con la risagomatura e la realizzazione di briglie per rallentare le acque ed evitare il trasporto di detriti; la pulizia del tombotto e il ripristino della vasca di sedimentazione; la posa di una gabbionata dove si è verificato lo smottamento; il consolidamento della scarpata e della banchina stradale a valle di via Colet per 150 metri; il rifacimento di alcuni tratti di muro per il contenimento dei terreni a monte o a sostegno della strada; il ripristino dell'asfalto nelle zone dov'è stato eroso.
Mugnai. Quasi centomila euro (99 mila 987 per la precisione) per combattere il dissesto idrogeologico di cui la frazione soffre in modo particolare per la carenza di opere di regimazione. Il “regalo” arriva dall'Avepa, l'Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura, che all'interno del programma di sviluppo rurale del Veneto (anni 2007-2013) ha previsto un finanziamento a favore del Comune.
I soldi serviranno per realizzare un intervento di ricostruzione forestale e lavori preventivi per la mitigazione del rischio lungo la strada del Monte Aurin. Siamo alla fase della progettazione definitiva che prevede la sistemazione di alcuni tratti delle scarpate e dei muri di sostegno posti a monte della strada che dal cimitero del paese porta verso la cima del monte.
Per prevenire fenomeni di dissesto idrogeologico quindi, si prevede la sistemazione delle murature ancora in buone condizioni mediante la pulizia della vegetazione e integrazione degli elementi mancanti, la rimozione delle macerie dei pezzi crollati e la demolizione delle parti pericolanti da ricostruire con nuova muratura. Il cantiere aprirà non appena le condizioni meteo lo permetteranno.
Villaga. C'è il via libera comunale al Consorzio Costalunga Valgranda di Villaga per il ripristino del corso d'acqua e il consolidamento spondale di un tratto della valle Fornesetta. I lavori prevedono la sistemazione delle sponde a monte dell'abitato, sul versante nord del monte Tomatico, per evitare sia l'erosione dei fondi boschivi sia l'esondazione del rio, riportandolo nella sua sede naturale.
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