Slitta a luglio il processo a Franceschi per diffamazione

CORTINA. Slitta a luglio il processo per diffamazione a carico del sindaco di Cortina Andrea Franceschi (difeso dall'avvocato Antonio Prade), accusato in questo caso di diffamazione nei confronti...

CORTINA. Slitta a luglio il processo per diffamazione a carico del sindaco di Cortina Andrea Franceschi (difeso dall'avvocato Antonio Prade), accusato in questo caso di diffamazione nei confronti dell'ex primo cittadino Giacomo Giacobbi, classe 1966 di Cortina (difeso dall'avvocato Stefano Zallot). La difesa di Franceschi avrebbe manifestato la disponibilità ad una transazione che potrebbe portare al ritiro della querela con relativa sentenza di proscioglimento. Per questo motivo il giudice ha concesso un rinvio alle parti per verificare se vi siano margini di accordi extragiudiziali.

La miccia che innescò la denuncia di Giacobbi furono le parole proferite da Franceschi nel corso dell'infuocato consiglio comunale quando si discusse di bilancio. Franceschi, nel corso di un acceso battibecco con l'ex assessore al bilancio Gianpietro Ghedina, non usò mezzi termini per attaccare l'operato della precedente amministrazione. E nel corso del botta e risposta con Ghedina spese parole di fuoco nei confronti del suo predecessore Giacobbi . «È evidente - disse Franceschi a Ghedina durante il consiglio trasmesso dalla radio locale - che lei è mal consigliato da qualche avvocato delle cause perse, magari qualcuno che proprio di mestiere fa l'avvocato e magari qualcuno che qualche mese fa parlava dal microfono da cui sto parlando io oggi (...)». Queste le frasi "inciminate". I toni roventi del consiglio comunale del dicembre 2007 furono innescati dal sindaco Franceschi che partì all'attacco di Ghedina invitandolo a «farsi un esame di coscienza e semmai a pensare anche alle dimissioni». Tema della discordia, le dichiarazioni fatte dall'ex assessore sulla presunta illegittimità di alcuni atti deliberati dalla nuova giunta e sul bilancio.

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