Sim card in 100 cassonetti per rilevare i conferimenti

Sono i contenitori per carta e plastica che da settembre si apriranno solo con la chiavetta già in dotazione alle famiglie per evitare i pendolari dei rifiuti

FELTRE

Nuova tecnologia al servizio della raccolta differenziata. Per stoppare la migrazione dei rifiuti da altri Comuni, arrivano i cassonetti della carta e della plastica con la scheda del telefono incorporata nel sistema di apertura elettronica per il riconoscimento dell’utente che debutterà a settembre (questo l’obiettivo). L’amministrazione ha ordinato alla Telecom cento sim card necessarie per il funzionamento degli apparati elettronici che verranno inseriti nelle nuove campane stradali.

Serviranno per la trasmissione in tempo reale dei dati relativi ai conferimenti dei rifiuti e la gestione da remoto degli apparecchi di ultima generazione, consentendo i conferimenti solo ai Feltrini in cinquanta contenitori della carta e altrettanti della plastica nelle zone di maggiore criticità, dove ancora troppo spesso viene buttato materiale che non c’entra niente. Considerando i tempi per la consegna delle schede che saranno poi installate dalla ditta fornitrice sulle nuove campane stradali, l’avvio della sperimentazione è previsto a fine estate.

Verranno sostituiti cento cassonetti della raccolta differenziata di carta e plastica, che adotteranno un sistema di apertura elettronica, non per far pagare (è bene precisarlo), ma per il riconoscimento dell’utente, che dovrebbe utilizzare la stessa chiavetta già in dotazione per la calotta del secco, ma con tecnologia più avanzata. Si potranno conteggiare i conferimenti ed eventuali frazioni estranee potranno essere riconducibili a un numero molto limitato di utenze alle quali inviare informativa sulla corretta differenziazione dei rifiuti.

Questo consentirà di migliorare la qualità dei materiali conferiti, che si traduce in una diminuzione del costo a carico del cittadino. Intanto è partito l’ordine per l’acquisto di cento sim card con canone mensile che porteranno la tecnologia a bordo dei cassonetti della differenziata tramite un servizio di connettività che prevede l’abilitazione delle schede ad effettuare il traffico dati.

La finalità è «consentire la trasmissione da remoto in real time dei dati relativi ai conferimenti dei rifiuti alla centrale operativa», spiega l’assessore alla raccolta differenziata e all’innovazione Adis Zatta, mettendo l’accento sulla svolta tecnologica: «Nell’era 4.0, il Comune continua ad innovare». I nuovi cassonetti saranno dislocati nelle piazzole ecologiche in cui sono state documentate le maggiori criticità. Sono quelle in corrispondenza delle strade di maggior passaggio, ma anche al confine con altri Comuni e soggette a migrazione di rifiuti. L’amministrazione si aspetta dei benefici sulla qualità del rifiuto conferito.

Ci sarà sempre la pedaliera per l’apertura della bocca di conferimento, che avrà dimensioni differenti a seconda se l’utenza è domestica (simile all’attuale) o non domestica (più grande). Questo grazie al sistema elettronico di accesso controllato che consentirà alle sole persone autorizzate di buttare i rifiuti, riconoscendo la tipologia di utenza in base alla chiavetta che apre il contenitore. —



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