Si va verso una biennale

Il concorso di sculture su neve cambia veste per diventare un appuntamento permanente
Una scultura di ghiaccio sul corso
Una scultura di ghiaccio sul corso
 
CORTINA.
Il concorso di sculture di neve, riportato a Cortina nel 2008 per volontà dell'Amministrazione dopo una sospensione decennale, sta cambiando veste per andare a trasformarsi in una biennale permanente e diventare così un punto fisso negli eventi di Cortina. A gennaio 2011, quindi, non ci saranno le sculture di ghiaccio e neve in centro; si dovrà attendere l'anno successivo, per vedere un evento più curato, organizzato meglio e che porterà nella conca spettatori e artisti. «C'è l'intenzione, crediamo già dimostrata», spiega l'assessore ampezzano al Turismo, Herbert Huber, «di valorizzare al meglio questi progetti. Così come abbiamo fortemente voluto riportare anche il concorso delle sculture di legno, siamo anche convinti che in tutto ci debba essere un evoluzione che tenga allo stesso tempo conto delle esigenze del territorio. Per mantenere il legame con il mondo "ghiaccio", negli anni dispari verranno quindi creati dei progetti speciali per rafforzare il concorso stesso legandolo ad altre manifestazioni particolarmente prestigiose. L'inizio di questo nuovo corso», continua Huber, «avverrà con la Coppa del mondo di sci; alcuni scultori, capitanati dal curatore della rassegna Andrea Gaspari, dovrebbero dare vita a delle dimostrazioni al villaggio Fis. Il concorso di sculture di ghiaccio è un'attrattiva cui teniamo, perché legata al nostro territorio, dato che nacque a Cortina. Ora abbiamo pensato che vada arricchita di contenuti anche per valorizzare al meglio le opere degli artisti. Il concorso può diventare un catalizzatore turistico», sottolinea l'assessore, «in quanto è già stato sotto gli occhi di tutti il successo avuto con l'aver riproposto l'evento in corso Italia, trasformato in una bottega a cielo aperto. L'idea è ora di creare un turismo legato all'evento. Il concorso, diventando biennale, potrà essere meglio strutturato e la promozione sarà mirata soprattutto sui mercati scandinavi che da sempre apprezzano questi eventi. Continuerà invece», conclude Huber, «il tradizionale presepio di ghiaccio, che troverà posto all'ingresso della chiesa. E, per completare l'atmosfera natalizia, riproporremo il calendario dell'Avvento sulle finestre del municipio vecchio». (a.s.)

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