Si è spento a 90 anni il cadorino don Alberto Trevisan: aveva diretto l’Agosti

Nato a Domegge nel 1934,  negli ultimi anni era stato curato nella casa salesiana “Monsignor Cognata” a Castello di Godego. Domani alle 16 a  Pordenone il funerale

Don Alberto Trevisan
Don Alberto Trevisan

Si è spento domenica 5 gennaio a Castello di Godego il salesiano don Alberto Trevisan. Aveva 90 anni e per tre anni aveva diretto l’istituto Agosti di Belluno.  Di origini cadorine da parte di madre, era nato il 21 agosto 1934 a Domegge.

Già a 17 anni aveva iniziato il suo percorso religioso che lo ha portato dieci anni più tardi a diventare sacerdote. Dal 1976 al 1982 era stato direttore dell’Oratorio Don Bosco di San Donà, poi nel 2006 era arrivato a Belluno per dirigere l’istituto Agosti al posto di don Giulio Trettel, dopo aver lasciato la sede ispettile di Mestre. Il suo incarico era durato soltanto tre anni, perchè nel 2009 il suo posto a Belluno era stato preso da don Ferdinando Bosello. Prevenendo una scontata riconferma nell'incarico, il salesiano aveva motivato la richiesta di esonero con l'esigenza di interrompere un servizio durato oltre trent'anni come responsabile di diversi istituti, senza tralasciare altri ruoli importanti all'interno dell'Ispettoria triveneta salesiana.

Alla soglia dei 75 anni, nel 2009, don Trevisan aveva ritenuto fosse giunto il momento di farsi da parte e di consegnare il testimone a uno più giovane passando a una esperienza in campo educativo nel collegio “Don Bosco” di Pordenone in qualità di vicario a fianco del neo direttore di quella comunità. Da qui poi il prete cadorino si era ritirato a Castello di Godego e circa due anni fa, malato, era stato curato nella casa salesiana “Monsignor Cognata” sempre a Castello di Godego.  

I funerali si svolgeranno domani 9 gennaio alle 16 nella parrocchia Don Bosco di Pordenone da dove poi la salma proseguirà per la cremazione. Le sue ceneri verranno tumulate nel cimitero di Domegge

Don Alberto Trevisan lascia la sorella Anna Paola, i fratelli Gino e Mario, le cognate, i nipoti e i tutti i parenti.

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