Si dimette il commissario Sant’Andrea. Il sindaco di Cortina: «A ore avremo il sostituto»

Ghedina annuncia che domani salirà nella Conca il ministro dello Sport Spadafora: probabile che darà lui stesso il nome
Luigi Sant'Andrea - Conferenza Stampa di Anas per il Piano Cortina 2021
Luigi Sant'Andrea - Conferenza Stampa di Anas per il Piano Cortina 2021

CORTINA

Il commissario straordinario per i Mondiali, Luigi Valerio Sant’Andrea, ha dato le dimissioni. Resterà in carica fino a fine mese: dal primo agosto subentrerà un’altra figura responsabile dei lavori per l’evento iridato del febbraio 2021. Dovrà occuparsi di portare a termine i cantieri in corso e realizzare le opere del terzo livello, tra cui anche la piscina comunale. La notizia circolava da un paio di giorni a Cortina, e ieri è stata confermata dal sindaco Gianpietro Ghedina. Sant’Andrea, per il momento, non ha voluto invece rilasciare dichiarazioni.

«Non dico nulla adesso», ha spiegato col solito garbo, «ma tra pochi giorni sarò a Cortina e lì ci sarà modo di parlarne e di confrontarci».

«Confermo la notizia», dice invece senza tentennare il sindaco Ghedina, «verrà nominato a breve un nuovo commissario. Sant’Andrea avrà un altro ruolo di rilievo, credo sempre all’interno del mondo sportivo, un avanzamento di carriera. Un nuovo nome c’è già», aggiunge, «ma è prematuro rivelarlo: la nomina non è ufficiale».

Ghedina anticipa anche che domani sarà a Cortina il ministro dello Sport Spadafora per incontrare l’amministrazione comunale e la Fondazione Cortina 2021.

«Si parlerà anche di questo. Chiederemo che Sant’Andrea e il suo staff possano affiancare il nuovo commissario, almeno in una prima fase. Sant’Andrea ha lavorato molto bene a Cortina, non solo dal punto di vista professionale, ma anche umano. È una persona molto valida».

Non la preoccupa il fatto che Sant’Andrea lasci a pochi mesi dall’evento iridato?

«L’attività principale riguardo ai Mondiali è già tutta avviata ed è in fase avanzata. Manca la parte di cantierizzazione per le ultime opere, la fase conclusiva, ma tutto l’iter amministrativo e burocratico, che è quello più complesso, è stato portato avanti nei termini. Da parte nostra chiederemo appunto l’affiancamento per avere un minimo di garanzia di continuità. Il ministro ha preannunciato una professionalità importante. Tra poche ore ci sarà l’ufficializzazione».

«La notizia ci ha colti di sorpresa, non sapevamo che Sant’Andrea se ne sarebbe andato», è invece la reazione dell’amministratore delegato di Fondazione Cortina 2021, Valerio Giacobbi, «con lui abbiamo lavorato bene, e ci dispiace perderlo a sette mesi dall’evento. Ci sarà un’altra persona che lo sostituirà, che io non conosco; ma immagino porterà avanti con determinazione il programma. L’avvicendamento adesso era meglio non ci fosse, ma siamo fiduciosi».

Vi preoccupa un po’ il cambio del commissario?

«Le preoccupazioni vere sono altre, perché non è semplice a questo punto gestire l’evento, ci sono varie complessità, tra cui anche la questione sanitaria; certo, se non ci fosse stato questo cambio, sarebbe stato meglio».

Quali gli interventi che mancano ai fini dello svolgimento dei Mondiali?

«Vi sono alcune sistemazioni di poco conto nell’area di arrivo di Rumerlo, dove comunque il grosso è già fatto, sono solo aggiustamenti. Un po’ di più invece al Col Drusciè, con il nuovo bypass e la sistemazione dell’area, che sono essenziali. Abbiamo comunque davanti ancora mesi di lavoro. Con la strada di Gilardon si sta procedendo. Se non riusciremo a finire l’allargamento della carreggiata tra le case per febbraio andremo su per la strada provvisoria sul prato e giù dall’altra. L’allargamento verrà poi finito a aprile e il prato rispristinato com’era prima». —



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