Si corre troppo sulla Statale 50 fioccano multe con l’autovelox

Il limite di velocità in via Pedesalto è stato abbassato da 90 a 70 chilometri all’ora Slongo: «Registrati valori fino a 110, sono state elevate parecchie sanzioni»



La prima uscita con l’autovelox pattugliato sulla statale 50 in direzione Primiero ha messo in luce che si continua a correre troppo, su quel rettifilo. E sono state elevate le prime multe.

Il limite di velocità in quel tratto è stato abbassato dai novanta chilometri orari di prima ai settanta di oggi e sono stati registrati valori “da record” degli automobilisti con il piede pesante, arrivando a toccare fino ai 110 chilometri all’ora. E sono fioccate sanzioni e super-sanzioni. «Sono state fatte parecchie multe», conferma il sindaco Giorgio Slongo, il cui esecutivo aveva chiesto e ottenuto da Veneto Strade, in un paio di mesi, la sensibile riduzione della velocità consentita, «perché quel rettifilo è pericoloso per tutta una serie di motivi», aveva sottolineato a suo tempo il primo cittadino.

«Il primo controllo con autovelox su via Pedesalto lo abbiamo predisposto e ordinato a quindici giorni dal momento in cui sono stati posizionati i nuovi cartelli con il limite a settanta chilometri orari», spiega Slongo. «Nonostante sia ben chiaro a tutti che si circola a quella velocità e non oltre, sono stati documentati e di conseguenza sanzionati troppi casi di sforamento. Qualcuno di questi ha superato di gran lunga anche i novanta all’ora».

«Ci si è ritrovati a registrare valori fino a centodieci chilometri orari», dice il sindaco. «Il controllo è stato ordinato a quindici giorni dall’apposizione dei cartelli, cosa che è avvenuta alla metà di aprile. Sia chiaro che ne saranno predisposti altri, di controlli».

I primi giorni, a fronte di una novità per i tanti che ogni giorno percorrono quel tratto, anche di collegamento con Primiero, sarebbero serviti a disabituare gradualmente gli automobilisti dall’affondo sul pedale dell’acceleratore. Ma adesso il limite va rispettato. Nei giorni successivi all’apposizione dei cartelli con il nuovo limite di velocità, sono stati contestualmente posizionati gli stalli per il velox. La popolazione era già sull’avviso che sarebbero stati predisposti, se non proprio subito, i controlli.

Una delle preoccupazioni espresse dal Comune e trasformate in argomentazioni per ottenere il via libera da Veneto Strade, è che su quel rettifilo al quale ci si immette anche dallo svincolo della statale, si è registrata e documentata dall’autovelox una velocità che spesso ha registrato punte di centodieci chilometri orari. E sul rettifilo di via Pedesalto non sono mancati incidenti per i quali l’alta velocità è stata la causa più importante.

La prevenzione sulle strade è un chiodo fisso per l’amministrazione Slongo. Ci sono postazioni fisse di autovelox che costellano tutte le strade a scorrimento veloce del territorio fonzasino e di tanto in tanto sono integrate dall’azione della polizia municipale con gli apparecchi di postazione mobile. Non c’è interesse a fare cassa, ha avuto già modo di ribadire il sindaco, ma solo di preservare l’incolumità pubblica. —

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