Si anima il progetto del percorso turistico delle Cascatelle

SANTO STEFANO. Ancora qualche giorno e prenderà forma il progetto del percorso storico-naturalistico in Bajarde, a Santo Stefano. «Sabato 13 presenteremo il progetto su cui stiamo lavorando da...

SANTO STEFANO. Ancora qualche giorno e prenderà forma il progetto del percorso storico-naturalistico in Bajarde, a Santo Stefano.

«Sabato 13 presenteremo il progetto su cui stiamo lavorando da ottobre», spiega Daniele Fontana, docente di Matematica e Scienze a Lozzo, «che intende valorizzare il sentiero che porta alla località Cascatelle, partendo dalla piazzetta Baldissarutti, sopra la gelateria Molin. E saranno i ragazzi delle classi 2ª Ipsia Mobile Arredamento e della media di Santo Stefano a farlo, perché loro sono i protagonisti».

Il progetto di un percorso storico-naturalistico in Bajarde, circa 4 km di camminata, passando per Bajarde e Bus De Val, nasce infatti con l’obiettivo di valorizzare quest’area inserendo degli espositori in legno, realizzati dai ragazzi dell’Ipsia, sui quali verranno affissi dei pannelli che riassumeranno le ricerche fatte dai ragazzi della scuola media, riguardanti aspetti storici e naturalistici. Lungo il percorso sono stati individuati cinque punti, in ognuno dei quali verranno installati gli espositori incentrati su un tema: storia locale, itinerario botanico, descrizione del paesaggio geomorfologico e geologico.

«Il legname grezzo (tavole di larice, ndr)», spiega Fontana, «è stato donato dalla Regola di Santo Stefano; i ragazzi della scuola del legno della seconda classe, in parte aiutati da quelli di terza per i tempi stretti, le hanno piallate, tagliate e lavorate all'interno del loro laboratorio di falegnameria, basandosi su un progetto fatto da loro stessi. Hanno progettato 5 espositori semplici e robusti, provvisti di tetto per proteggerli nel tempo. Oltre a questi, ci sono due espositori tipo buratti. Il Comune ha invece provveduto all’acquisto ed alla stampa dei tabelloni nonché alla parte burocratica, con la collaborazione dell'Um». Una sinergia, insomma, che è riuscita a coinvolgere vari attori, così da rendere la scuola protagonista nella valorizzazione del territorio. Fontana sottolinea anche come la lavorazione del legno sia stata fatta proprio dai ragazzi, partendo dalle tavole grezze. «Ed anche la scelta del legno è stata fatta da loro, tenendo conto della disponibilità e dell’uso di questi espositori». Tutto questo verrà presentato nell'incontro di sabato 13 nella sala delle conferenze dell’Um di via Udine, a Santo Stefano, a partire dalle 9.

Stefano Vietina

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