Show room Dolomiti Arredo due soci pronti a tutte le sfide

BELLUNO. In tempo di crisi e di coronavirus c’è anche chi si fa coraggio e decide di aprire una nuova attività, rivitalizzando, tra l’altro, una zona della città spesso indicata come in declino. Ivan Ganz e il suo socio Claudio Da Rold apriranno ufficialmente il loro show room dedicato all’arredamento e all’edilizia privata martedì 17 marzo a Cavarzano, in quella che fu la sede della cassa di risparmio del Veneto in via Francesco Pellegrini. «L’unico rimpianto è non poter organizzare subito una festa di inaugurazione, a causa delle recenti ordinanze antivirus», spiega Ganz, «ma ci rifaremo sicuramente nelle settimane successive». I due soci non sono certo alle prime armi, avendo lavorato per anni nel settore tra Feltre e Belluno: «Nel nostro negozio, che si chiamerà “Dolomiti Arreda”, si troverà tutto il necessario per rinnovare casa: dai pavimenti, in laminato, vinilico e piastrelle, fino all’arredo bagno. Ma anche per tutti gli altri lavori di ristrutturazione e rinnovamento di interni ed esterni», continua Ganz, «e a questo aggiungeremo tutta la competenza derivante dalla nostra esperienza decennale sul campo». La notizia della nuova apertura, però, non è positiva solo per chi è in cerca di un magazzino dove acquistare il materiale necessario alla propria casa o ai professionisti come appoggio per i propri cantieri; il fatto che Ivan e Claudio abbiano deciso di aprire a Cavarzano, porterà un servizio in una zona che da tempo lamenta la chiusura (o la totale mancanza) di botteghe e commerci di vario genere: «Abbiamo scelto Cavarzano perché è una zona densamente abitata e i nostri prodotti possono tornare utili più che altrove», spiega Ganz, «la banca era chiusa da circa due anni e a noi questo stabile va bene perché ha tante vetrine e gli spazi adeguati alla nostra attività».
Nonostante il coronavirus e gli scenari di recessione, quindi, ci sono ancora alcuni begli esempi di voglia di ripartire: «La vita è una sola, bisogna provare se si vogliono raggiungere i risultati», conclude Ganz, «e a noi voglia di fare e di provare a metterci in proprio con il nostro lavoro non manca di certo». —
Fabrizio Ruffini
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