Shaqja estraneo alla Cobra Gang: «È stato picchiato»

VAL BELLUNA

Shaqja non fa parte della Cobra Gang. Il giovane è indagato per lesioni aggravate, nell’ambito dell’inchiesta riguardante il gruppo di ragazzi che sarebbe stato il terrore delle sagre estive, ma non ha niente a che spartire con loro. Avrebbe sferrato un pugno a uno di loro, fratturandogli la mandibola, il 2 settembre 2019, alla sagra di Polpet. Ma lo avrebbero picchiato in quattro. Pertanto Fioralb Shaqja figura anche come parte offesa. È difeso dall’avvocato Rasera Berna, che rettifica quanto uscito sul nostro giornale: «Chi legge l’articolo uscito sabato 10 aprile non può che essere indotto a pensare che il mio assistito è indicato come un membro della gang, che viene indicata come responsabile di numerosi atti di rilevanza penale. Infatti subito dopo aver descritto le azioni della gang con l’annotazione “erano il terrore delle sagre” , si continua parlando del mio cliente come a spiegare per quali fatti fossero (lui compreso) il terrore delle sagre. Tale indicazione, però, è del tutto fallace e priva di concreta aderenza alla realtà

Infatti una semplice lettura del capo d’imputazione rende evidente che l’unico episodio che viene contestato al mio assistito lo vede antagonista di altri soggetti indicati (e di cui presumibilmente si ritiene la partecipazione alla gang) e lo stesso episodio lo vede anche come parte offesa, poiché è il soggetto pestato da quattro persone».

L’udienza preliminare del 9 aprile (11 gli indagati) è stata rinviata al 23 giugno per il legittimo impedimento di un avvocato: «Ovviamente sarà il processo a stabilire le effettive responsabilità» conclude Francesco Rasera Berna. —



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