Sest più forte sotto l’ala di LU-VE

stefano vietina

Unire le forze per crescere insieme, in un mercato internazionale sempre più competitivo. La sintonia non sempre è facile da trovare, nemmeno all’interno della stessa famiglia. Non è stato difficile, invece, individuarla fra le famiglie Liberali e Faggioli che, nel 2015, hanno condotto LU-VE Group in Borsa. «La nostra Sest di Limana è stata fondata da mio padre Pierluigi nel 1974 – spiega l’ad di LU-VE Group Michele Faggioli – come fornitrice di una primaria azienda di banchi frigoriferi del posto. Siamo maturati nel settore e abbiamo accumulato esperienza grazie anche a una continua ricerca tecnologica, fino a diventare una delle maggiori aziende nel panorama internazionale in questo campo. Poi l’incontro con la famiglia Liberali, fino a diventare oggi leader europei nella produzione di evaporatori e condensatori per banchi frigoriferi, nonché tra i maggiori produttori di batterie alettate di scambio termico per i settori della refrigerazione commerciale e del condizionamento».

Il 2018 è stato chiuso con un fatturato Sest di 35 milioni di euro, contro i 31,5 del 2017; mentre LU-VE Group ha chiuso con un fatturato di 301,7 milioni (+14% rispetto al 31.12.2017).

«Il rapporto con la famiglia Liberali inizia nel 1991 – spiega Faggioli – e da lì abbiamo cominciato a collaborare proficuamente. Oggi LU-VE (acronimo di Lucky Venture, azienda fortunata, ndr.), fondata nel 1985 da Iginio Liberali, detiene il 100% di Sest ed è quotata in Borsa a Milano: il 32% circa è il flottante, la famiglia Liberali possiede poco più del 50% e la mia famiglia oltre il 17%. Io sono amministratore delegato per le operations; Matteo Liberali, anche lui seconda generazione, è amministratore delegato per la finanza e la parte commerciale».

Il quartier generale del gruppo è a Uboldo, in provincia di Varese, la Sest ha sede a Limana. La più recente acquisizione è Zyklus in Texas. All’estero ci sono plant operativi in Polonia, Repubblica Ceca, Svezia, Russia, Cina, India e Usa, per un totale di oltre 2.800 collaboratori, di cui 800 in Italia e 260 a Limana. Nel dicembre dello scorso anno, LU-VE Group ha firmato un accordo per l’acquisizione della divisione “Air” del gruppo Alfa Laval AL Air (ricavi di 97,8 milioni di euro), con stabilimenti ad Alonte (Vicenza), oltre che in Finlandia e in India.

Il closing è previsto entro il primo semestre 2019. «Produciamo componenti per la refrigerazione industriale e commerciale; evaporatori e condensatori. E buona parte del nostro fatturato, almeno il 75% – prosegue Faggioli – è dedicato all’esportazione in oltre 100 paesi. Alcuni nostri prodotti fanno parte dei banchi frigorifero che troviamo nei supermercati a marchio Costan o altri; Tgd invece fa porte a vetro per i banchi frigo. Ma facciamo prodotti anche per container refrigerati per il trasporto ferroviario di materiale che ha necessità di essere mantenuto a una certa temperatura, dai cibi ai fiori».

«Come vedo il nostro 2019? Con Zyklus abbiamo appena approcciato il mercato Usa, a inizio anno abbiamo completato il raddoppio dello stabilimento a Gliwice in Polonia e a breve verrà realizzato il raddoppio della fabbrica cinese. Pensiamo di avere buone opportunità perché stiamo crescendo anche per linee esterne, con l’acquisizione della divisione Air da Alfa Laval». —