Servizio immunotrasfusionale Barbone è la responsabile

FELTRE. Da ieri il centro immunotrasfusionale ha un nuovo responsabile. Ha già preso servizio la dottoressa Ersilia Angela Barbone, nuovo responsabile dell’unità operativa semplice a valenza...

FELTRE. Da ieri il centro immunotrasfusionale ha un nuovo responsabile. Ha già preso servizio la dottoressa Ersilia Angela Barbone, nuovo responsabile dell’unità operativa semplice a valenza dipartimentale di immunoematologia e trasfusionale dell’ospedale di Feltre, su nomina del direttore generale dell'Usl 1, Pierpaolo Faronato, nell'ambito del dipartimento interaziendale di Belluno. La Barbone, feltrina d’adozione, si è laureata a Padova con il massimo dei voti e specializzata in ematologia sempre a Padova con il massimo dei voti. È valutatore nazionale del sistema trasfusionale italiano e auditor dei sistemi di gestione per la qualità nel settore sanitario. Ha prestato servizio al dipartimento di medicina trasfusionale (Dimt) nella sede di Belluno dal 1998, referente del sistema qualità, aferesi terapeutica e ambulatorio trasfusionale, e dal 2012 referente per la formazione del personale dello stesso dipartimento. In precedenza dal 1995 al 1998, la dottoressa è stata operativa al Santa Maria del Prato, nella divisione di medicina generale.

«Sono molto felice di aver preso servizio all’ospedale di Feltre», dice la dottoressa Barbone, «ritengo che ci siano buone possibilità per potenziare l’apporto di Feltre all’interno del dipartimento interaziendale anche per quanto riguardo il contributo all’autosufficienza di sangue sia regionale che nazionale. Sarà mia cura incontrare a breve le associazioni dei donatori di sangue del territorio per instaurare da subito un proficuo rapporto di collaborazione».

L'ultimo primario del centro, epigone dell'autonomia dell'unità operativa, è stato Giovanni Di Mambro, in quiescenza da qualche mese con il collega Petrullo. Dalle schede di dotazione sanitaria l'immunotrasfusionale di Feltre è stato depennato, anche perché inserito da anni nel dipartimento di Belluno, di cui Di Mambro è stato capo fino alla pensione. Molte funzioni, come la virologia, da sempre assegnate al Centro, sono state distribuite al servizio laboratorio analisi. Ma il servizio continua ad avere un'importanza strategica per l'associazione donatori di sangue (guidata da Saverio Marchet) che ha 4800 iscritti fra già donatori e donatori attivi. E ha un'importanza strategica per coprire il fabbisogno di ospedali come quello di Padova al quale arrivano da Feltre, 45 sacche ogni settimana. (l.m.)

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