Sei responsabili di istituto se ne andranno da settembre

belluno. Sarà un’estate calda per la scuola bellunese quella che sta iniziando. I pensionamenti, infatti, dei dirigenti scolastici, metteranno in grave crisi la guida degli istituti. A lasciare, per raggiunti limiti di età, infatti, saranno dal primo settembre, Salvatore Russotto che attualmente guida non solo l’Iti Segato-Brustolon ma anche i licei scientifico Galilei e Classico Tiziano. La sua uscita di scena lascerà scoperti così quattro istituti in un colpo solo. Ad andare in pensione ci sarà anche il preside del Catullo, Michele Sardo che guida attualmente anche l’Ic di Mel. A loro si aggiungono anche Massimo Pisello che da anni guida gli Ic di Longarone e Forno di Zoldo, Vanna Rossetti che dirige l’Ic di Puos d’Alpago. Lascerà l’incarico Cristina Beltrame che è a capo dell’Ici di Feltre e il dirigente del Centro provinciale istruzione adulti (Cpia), Gianni Maddalon. Una situazione che dovrà essere risolta entro settembre, per non rischiare la paralisi delle scuole bellunesi.
Intanto, però, il dirigente del Segato-Brustolon e Galilei-Tiziano, Russotto tra venerdì e sabato ha festeggiato il suo pensionamento assieme a quello di docenti e personale tecnico-amministrativo. Venerdì è stata la volta della festa al Segato da dove se ne andranno altre 10 persone di cui nove docenti e un tecnico-amministrativo. «Ci hanno dato una fascia simile a quella del sindaco con la scritta “Keep calm vado in pensione”», dice il preside. «Dopo 43 anni e 7 mesi è arrivato il momento di andare in pensione e lasciare spazio ad altri. Abbiamo cercato di lavorare per dare il meglio a studenti e famiglie, purtroppo non sempre ci siamo riusciti bene, ma le scuole da me dirette lasciano aperte molte prospettive interessanti per i ragazzi». —
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