Secondaria di Mel, annata da incorniciare per la terza B

MEL. La terza B a tempo prolungato della scuola secondaria di Mel chiude un anno ricco di premi e soddisfazioni. Grazie al potenziamento orario dato dal tempo prolungato anche quest’anno, la classe...

MEL. La terza B a tempo prolungato della scuola secondaria di Mel chiude un anno ricco di premi e soddisfazioni. Grazie al potenziamento orario dato dal tempo prolungato anche quest’anno, la classe ha potuto partecipare a numerosi progetti e concorsi facendo incetta di premi.

Dopo la rappresentazione dedicata alla Shoah, che ha raccolto notevoli consensi durante la presentazione alla comunità zumellese, i ragazzi si sono cimentati con la loro lingua vernacolare producendo “Parole lidiére” una raccolta di poesie, presentate su supporto audiovisivo, che li ha visti premiati a Venezia per il concorso indetto dall’Unpli in collaborazione con la Regione ed il Miur.

Altro importante riconoscimento a livello regionale è arrivato dal concorso “Diamo respiro all’aria” dell’università di Padova, Arpav e Regione. Così è nato “Studio Mel”, un lavoro che ha ottenuto a Padova il premio come miglior Tg. Premiata anche la relazione scientifica presentata all’Arpav su un’ipotesi di come raggiungere Padova nel modo meno inquinante possibile.

Di questi giorni altri due riconoscimenti a livello provinciale: il concorso fotografico di Italia Nostra “Verde Nostro”, che oltre alla classe, che ha ritratto gli alberi secolari di Mel e Lentiai, ha premiato le foto di Martin Jockovic dedicate al roccolo di Zelant; e il concorso dell’Aief “Vivo la natura” per il quale i ragazzi hanno realizzato un audiovisivo raccogliendo le numerose esperienze didattiche in ambiente naturale fatte nel triennio. Coordinatrici di queste attività le insegnanti Michela Dalle Sasse di lettere e Laura Doglioni di scienze matematiche, che usufruiscono del potenziamento d’orario dato dal tempo prolungato, insieme all’insegnante di sostegno Antonella Giacomini. Questi risultati, ha sottolineato il dirigente scolastico Giuseppe Sommacal, «esprimono quanto importante sia poter disporre di un tempo scuola che dia spazio alla sperimentazione multidisciplinare che questi laboratori offrono, dando la possibilità ai ragazzi di utilizzare codici espressivi diversi: dal linguaggio poetico a quello visivo attraverso l’immagine filmica e la fotografia e l’uso di supporti multimediali». (va.da.)

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