SeAm, gli operatori chiedono di contare

I rappresentanti delle categorie economiche per ore in municipio sollecitando un incontro. «Un nostro esponente nel cda»

CORTINA. I presidenti delle categorie economiche di Cortina chiedono che venga nominato un loro rappresentate nel nuovo consiglio di amministrazione della Servizi Ampezzo.

Montano le polemiche sulle future nomine che il Comune, socio unico della SeAm, farà lunedì mattina alle 8.30. Il sindaco Andrea Franceschi ha reso noto che il nuovo cda sarà formato da cinque componenti, tre uomini e due donne. Non vuole però rendere noti i nomi prima che le persone siano ufficialmente nominate.

Tra gli addetti ai lavori i nomi circolano da giorni. I tre uomini, secondo i bene informati, saranno Marco Siorpaes attuale presidente di SeAm, Luca De Carlo, sindaco di Calalzo e Valerio Tabacchi, vice presidente del consorzio Cadore Dolomiti. Per le due donne è partito un “Toto SeAm” ma nomi veritieri non ce ne sono, per ora viene detto che saranno del Bellunese.

Preoccupati, i rappresentati delle categorie economiche di Cortina hanno chiesto un incontro al sindaco Franceschi. Ieri alle 10.30 in municipio si sono presentati Giorgio Da Rin, presidente di Cortina for Us, Gherardo Manaigo, dell’Associazione Albergatori, Roger Alberti dell’Appia, Gabriele Gaspari dell’Ascom e Guido Pompanin vice presidente di Cortina Turismo.

I vari presidenti sapevano che in mattinata si sarebbe riunita la giunta e volevano parlare con il sindaco, ma alle 10.30 il primo cittadino aveva già abbandonato il municipio. Hanno atteso fino alle 15, chiedendo che venisse loro fissato un incontro prima di lunedì mattina. Poi hanno deciso di lasciare il Comune e di attendere la convocazione al telefono. Probabilmente il sindaco Franceschi riceverà i rappresentati della categorie ampezzane domani.

«Siamo molto preoccupati», spiega Da Rin, «e già mercoledì avevamo provato a telefonare al sindaco per chiedere un incontro ma non abbiamo avuto risposta. Così sapendo della riunione di giunta siamo venuti in municipio. Abbiamo visto solo l’assessore Giovanna Martinolli che per impegni di lavoro non poteva fermarsi a discutere con noi. Noi vorremmo capire le scelte del sindaco in merito al cda di SeAm e vorremmo che uno dei componenti fosse un nostro rappresentante. SeAm non è più la municipalizzata che sino a pochi anni fasi occupava solo di trasporto locale. Ora SeAm gestisce in sostanza il futuro turistico ed economico di Cortina. Si occupa di lavori pubblici, di turismo, dell’Info Point, del trasporto, di tutti gli impianti sportivi e culturali della conca, del marchio Cortina, degli eventi. Sappiamo benissimo che la legge consente al sindaco di nominare i componenti del cda di una municipalizzata. Ma considerando l’importanza che rivestirà SeAm per il futuro economico di Cortina pensavamo di poterci ragionare assieme».

«SeAm affitterà entro il mese un ramo d’azienda di Cortina Turismo», spiega Da Rin, «e secondo noi affinché la parte pubblica e la parte privata del consorzio abbiano un dialogo proficuo e affinché il paese possa crescere, un rappresentate delle nostre categorie dovrebbe essere nominato nel cda. Non siamo venuti a protestare, ma a chiedere un dialogo, che venga aperto un tavolo di ragionamento. Non ci sembra opportuno che il futuro del paese venga messo in mano a quattro persone che non sono di Cortina. Un nostro rappresentate tutelerebbe gli interessi delle nostre categorie che per l’economia del paese sono il vero traino. Abbiamo sentito Franceschi via messaggi e sembra che sabato ci possa ricevere. Ci auguriamo che accolga la nostra richiesta».

Alessandra Segafreddo

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi