Scout speed, controlli “fissi” aspettando la Cassazione

I controlli sulla velocità da parte della polizia locale proseguono utilizzando l’apparecchio con autovelox lungo le strade tabellate
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - SAN DONA' DI PIAVE - AUTO DELLA POLIZIA LOCALE EQUIPAGGIATA CON SISTEMA "SCOUT SPEED" PER .RILEVAMENTO INFRAZIONI
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - SAN DONA' DI PIAVE - AUTO DELLA POLIZIA LOCALE EQUIPAGGIATA CON SISTEMA "SCOUT SPEED" PER .RILEVAMENTO INFRAZIONI

FELTRE

Giorni di vacanza per molti, ma non per tutti. E comunque occhio ai controlli sulla velocità da parte della polizia locale, che utilizza lo scout speed in modalità statica – con l’auto di servizio ferma e l’apparecchio all’interno dell’abitacolo – lungo le strade opportunamente tabellate con gli avvisi di controllo elettronico della velocità. Basta una pattuglia per eseguire questi controlli che interessano la zona industriale di Villapaiera, la zona di Anzù, la Culiada e altre direttrici ad alto indice di traffico. Resta ancora fuori, al momento, viale Pedavena lungo la quale non è ancora stata installata la segnaletica.

Tutto questo in attesa che la Cassazione dirima una volta per tutte la questione sul suo utilizzo regolare o meno con l’auto della polizia locale in movimento. È possibile che i prossimi mesi siano quelli giusti per ottenere una sentenza chiarificatrice. Il Comune di Feltre, infatti, si è trovato a mal partito di fronte al ricorso di un automobilista che ha ottenuto ragione dal Tribunale di Belluno.

Di altra opinione il Tribunale di Rovigo, che in tre differenti casi di utilizzo dello scout speed ha sempre dato ragione all’amministrazione comunale rodigina e bastonato gli automobilisti. Di fronte a questo pasticcio interpretativo, il Comune ha fatto ricorso in Cassazione affiancando all’avvocato Rech lo studio che ha rappresentato con successo il Comune di Rovigo.

Comune e polizia locale attendono il responso definitivo, ma in ogni caso lo scout speed funziona anche in postazione fissa: «Lo usiamo da fermo», spiega il sindaco Paolo Perenzin. «Abbiamo predisposto con la segnaletica del caso alcuni tratti di strada e lì operiamo per il controllo della velocità. In ogni caso si tratta di posti di controllo più agili rispetto al classico autovelox che richiede tutta una serie di operazioni preparatorie. Se invece eseguiamo controlli su revisioni scadute e assicurazioni, attiviamo due pattuglie perché il veicolo in questi casi va immediatamente fermato per comunicare l’irregolarità». —

R.C.

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