Sappada, Mauro lavora a formare una lista

SAPPADA. Mentre permane l’incertezza su quelle che sono le intenzioni del sindaco uscente Alberto Graz in merito ad una possibile ricandidatura, una prima certezza in vista delle prossime elezioni amministrative a Sappada già c’è: Alessandro Mauro, uno degli ispiratori del movimento referendario che ha portato il paese a scegliere in modo plebiscitario di chiedere il passaggio in Friuli, sta mettendo insieme una lista per correre da sindaco. Naturalmente manca ancora un mese alla scadenza fissata per presentare la candidatura e la relativa lista, ma sul fatto che Mauro ci proverà non ci sono più dubbi di sorta. «Il mio obiettivo è mettere insieme una squadra e candidarmi alla guida di Sappada», conferma senza indugi l’interessato, «anche se ancora non posso dare per certo che riuscirò nel mio tentativo. Sto comunque mettendocela tutta, anche perchè in questo momento credo che Sappada abbia bisogno di un ruolo diverso del Pubblico rispetto ai problemi sul tappeto, anche in ragione del risultato del referendum per il passaggio in Friuli». Più di questo Mauro non vuole dire, e declina anche l’invito a dare un primo abbozzo del programma intorno al quale intende raccogliere le forze e chiedere ai sappadini di dargli fiducia. Visto l’impegno profuso in questi anni a capo del movimento referendario, non si dovrebbe andare troppo lontano dalla realtà se si pensasse ad una lista civica più impegnata a sostegno soprattutto di quegli imprenditori locali, e sono davvero tanti, che si sono impegnati nel turismo all’interno e in sinergia con la “Campetti 2010”, stringendo sinergie con la friulana Promotur che costituisce un po’ il punto di riferimento del comparto ormai da diversi anni. Così come non si può pensare ad una ipotetica Amministrazione Mauro che non guardi con grande attenzione a sinergie con il confinante Comune di Forni Avoltri, sempre in ossequio al risultato del referendum e nella speranza che quanto deciso dalla popolazione sia alla fine tramutato in realtà dagli organi dello Stato. Detto di Mauro, come accennato resta da capire cosa farà il sindaco uscente. Da quanto si sente dire in giro, pare proprio che Graz non sia disponibile a ripresentarsi; ma c’è anche chi sostiene, invece, che si tratti di una manovra per così dire diversiva, e che il sindaco uscente abbia invece una lista già pronta in tasca e da tirare fuori all’ultimo istante, soprattutto se dovesse concretizzarsi la candidatura di Mauro, che giocoforza è invece costretto a muoversi a carte scoperte. Esclusa, al momento, anche solo a livello di “rumors”, la possibilità che venga fuori un terzo concorrente.
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