Santa Giuliana, sugli scudi Gino Maoret e Renata Tessaro

CESIOMAGGIORE. Sei giorni di festa per la patrona. I festeggiamenti di santa Giuliana, la manifestazione con la quale sette anni fa si è voluta evocare la vitalità del paese di Cesio di un tempo,...

CESIOMAGGIORE. Sei giorni di festa per la patrona. I festeggiamenti di santa Giuliana, la manifestazione con la quale sette anni fa si è voluta evocare la vitalità del paese di Cesio di un tempo, inizieranno mercoledì 10 febbraio.

Il culmine della festa è previsto per domenica 14 con la cerimonia di consegna del premio Santa Giuliana per il volontariato e le benemerenze civiche, attribuito dall’amministrazione comunale.

Quest’anno il premio toccherà, su indicazione della commissione, a Gino Maoret, conosciuto anche come “Gino pitòr”, autentico esempio di “artigiano artista” che con l’attività professionale ha dato lustro alla comunità cesiolina, operando anche nel volontariato.

L’attestato di benemerenza, invece, sarà attribuito a Renata Tessaro, esponente di CesioSolidarietà, che si è distinta per il suo aiuto alle persone in difficoltà, con discrezione e sollecitudine.

La festa di Santa Giuliana è patrocinata dal Comune e organizzata dalle associazioni di volontariato di Cesiomaggiore e dalla parrocchia di Santa Maria Maggiore.

Si parte il 10 febbraio con la celebrazione del quarantesimo anniversario dalla prima edizione del presepe vivente di Cesio, realizzato dal gruppo giovanile parrocchiale nel 1976. Alle 18 nella sala parrocchiale ci sarà la proiezione di uno storico filmato. Ad integrazione sono allestite in piazza Mercato le mostre fotografiche sul presepe vivente e sulle attività delle associazioni di volontariato di Cesiomaggiore, dall’Ana Cimonega, ai donatori di sangue, dal comitato genitori della scuola primaria al Gruppo folk, fino al Gruppo escursionisti, Cesiosolidarietà, Unione sportiva Cesio, associazione il Tasso, Alpes Cesio, Pro loco Soranzen e Pro loco Busche.

Per sabato 13 febbraio alle 18 è prevista, solo in caso di neve, la fiaccolata dal monte Palmàr organizzata dal Gruppo escursionisti. Per tutto il periodo della festa sarà allestito lo stand gastronomico a Pradenich con piatti tipici locali, mentre alla domenica dalle 9 alle 17 nelle vie e piazze del capoluogo ci saranno la mostra mercato di merci varie ed artigianato, l’ex tempore di scultura sul legno con artisti locali, l’esposizione di moto d’epoca, l’esposizione di modellismo ferroviario (in sala consiliare).

Sempre domenica 14, dopo la messa celebrata alle 10 e il pranzo a Pradenich, si potrà assistere all’esibizione degli sbandieratori del quartiere Castello, prevista per le 14,30 al campo parrocchiale del capoluogo.

Il coro femminile della “Arca in Voice” con intermezzi musicali eseguiti dagli allievi della scuola di musica e “Arca Sonora” di Santa Giustina Giustina, daranno la nota solenne alla consegna dei premi in chiesa. (l.m.)

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