San Vito e Valle, progetti tutti approvati
La conferenza di servizi Anas dà soddisfazione ai sindaci, anche stralciando «lo svincolo per Cibiana troppo impattante»

VALLE DEL BOITE. Nuovo passo avanti per la futura viabilità della valle del Boite. In vista dei Mondiali di Cortina 2021, Anas come noto sta portando avanti un progetto di sistemazione complessiva dell’Alemagna, da Longarone fino a Cima Banche.
Lunedì, a Mestre, si è tenuta la conferenza di servizi decisoria inerente alcuni progetti (di portata minore rispetto alle grandi varianti) che insistono sui Comuni di San Vito e Valle. Tutti favorevoli i pareri espressi. Ora si procederà alla progettazione esecutiva e poi alle gare di appalto per realizzare le opere.
I cantieri, se l’iter andrà avanti senza intoppi, verranno aperti nella primavera dell’anno prossimo.
Per San Vito all’esame vi erano quattro progetti, quasi tutti inerenti il dissesto idrogeologico. Un progetto riguarda l’adeguamento del tombotto sotto piazza Serrantoni. Un altro la realizzazione di due tombotti a Dogana Vecchia e uno sul ponte del Venco nella stessa area. Un terzo progetto è inerente un altro tombotto che verrà costruito sotto la Statale di Alemagna, a Chiapuzza, e che servirà a mettere ulteriormente in sicurezza l’abitato da una eventuale colata del Marcora. L’ultimo progetto riguarda l’allargamento dell’Alemagna all’altezza dell’Hotel Cima Bel Prà dove oggi vi è una curva stretta. «Siamo molto soddisfatti di questo nuovo passo avanti», spiega il sindaco Franco De Bon, «tutti e quattro i progetti sono stati approvati e sono state accolte le nostre richieste. I tombotti serviranno per mitigare il rischio di colate e saranno l’ultimo baluardo che eventuali frane troveranno. Su piazza Serrantoni sono state anche accolte le prescrizione dei Servizi Forestali regionali che andavano a mitigare ulteriormente i rischi, e siamo pertanto molto soddisfatti. Per quanto concerne il progetto della curva davanti al Cima Bel Prà, abbiamo chiesto ad Aans di tenere in considerazione le richieste pervenute dall’amministratore del condominio Cantore che si trova sopra la curva e del proprietario dell’albergo. Nello specifico, abbiamo chiesto di allargare lo spazio che intercorre tra la strada e l’ingresso dell’albergo e di recuperare i parcheggi dell’hotel, che verranno tolti per far spazio alla carreggiata, nella parte a monte su terreno del proprietario dell’albergo che è favorevole all’idea».
Per Valle all’esame c’erano due progetti. Il primo è inerente l’allargamento dell’Alemagna in centro. Venendo da Belluno e salendo verso Cortina l’intervento riguarda l’allargamento della stretta curva che si trova prima di arrivare alla piazza dove c’è l’ufficio turistico. Una porzione dell’edificio che è situato sulla curva verrà demolita e la strada sarà allargata. Il progetto è stato approvato con l’acquisizione dei pareri della Sovrintendenza che ha prescritto che la facciata dell’edificio sia rifatta come è attualmente. L’altro progetto riguarda lo svincolo che da Venas porta a Cibiana: questo è stato invece stralciato.
«Secondo noi la proposta di Anas era realmente troppo impattante», spiega il sindaco Marianna Hofer, «e abbiamo deciso di chiedere a Veneto Strade di realizzare il suo progetto, che è già nel piano triennale e che prevede un’opera meno grande».
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