Sabato l'inaugurazione: «All’Astor proposte per tutte le età»

I fratelli Antonello e Sergio Lapenta prendono in gestione bar e ristorante dell’hotel in centro a Belluno

BELLUNO. «Vogliamo che all’Astor tutti si sentano a casa». È un obiettivo ambizioso quello che si prefiggono Antonello e Sergio Lapenta, fratelli e soci in affari. Un gusto per le sfide che hanno imparato in famiglia vedendo crescere negli anni l’attività avviata dal padre, che ha iniziato come gelatiere in Germania nel 1957. Sessant’anni dopo i fratelli Lapenta sono pronti a portare a Belluno - e per la precisione al bar e al ristorante dell’hotel Astor - il loro bagaglio di esperienza nel campo della ristorazione.

All’Astor fervono i lavori in vista dell’inaugurazione di sabato. Mobilio che va, mobilio che viene, trapani e transenne. Un’atmosfera da “lavori in corso” che fa crescere la curiosità per un locale che vanta una delle più belle terrazze della città. Per presentarsi ai bellunesi i fratelli Lapenta hanno scelto un look semplice: camicia bianca, bretelle e jeans. Antonello e Sergio si sono fatti ritrarre su una rassicurante poltrona di cuoio in mezzo ad un bosco di betulle per la campagna pubblicitaria dell’inaugurazione, prevista per le 18.30.

«Vorremmo che l’Astor tornasse ad essere un posto frequentato da tutte le fasce d’età e dove le persone si sentono coccolate» spiega Antonello, deciso a mantenere la sorpresa sui dettagli del nuovo locale, «pensiamo ad esempio agli studenti: vogliamo fornire ai ragazzi un accesso gratuito alla rete wi-fi e proporre per pranzo hamburger, fish and chips, nachos. Insomma, un’alternativa alla solita pizza ad un prezzo adeguato».

Non solo studenti. «La mia generazione, quella degli anni ’70, conosceva bene questa terrazza. Vorrei che fosse di nuovo così» continua Lapenta, «e per questo offriremo proposte adatte a tutte le fasce d’età. Il ristorante, che rispetto al bar ha ambienti separati, offre un servizio diverso, a 360 gradi, con una cantina di oltre 800 etichette in grado di offrire una carta vini adeguata. Le nostre parole d’ordine per quanto riguarda la ristorazione saranno tradizione e stagionalità». Non mancherà un’attenzione particolare per l’aperitivo, che nella sua versione “rinforzata” spesso e volentieri sostituisce la cena. Al bancone del bar dell’Astor sarà schierato Paolo Viel, che ha lavorato al Baywatch del lago di Santa Croce e al Vip Club di Cortina. «Porterò la mia esperienza» spiega Paolo, «curando il lato aperitivo e l’after dinner». «Non ci saranno patatine confezionate» assicura Antonello, «ma prodotti preparati da noi».

Un “cambio d’aria”, per citare lo slogan scelto dai fratelli Lapenta per il volantino che pubblicizza l’inaugurazione, molto atteso in città e che, unito all’apertura di altri locali in piazza dei Martiri, potrebbe rendere decisamente più vivace la movida estiva bellunese.

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