S. Giustina nel mirino dei ladri. «Sembra che ci stiano sfidando»

Il sindaco Vigne sconsolato: weekend di furti nonostante i controlli effettuati da carabinieri e polizia Giovedì sera l’assemblea con le forze dell’ordine. I volontari: «Chiederemo come muoverci» 
SANTA GIUSTINA . «Sembra una sfida nei confronti delle istituzioni». È sconsolato il sindaco di Santa Giustina, Ennio Vigne, dopo la nuova serie di furti che nel fine settimana ha coinvolto ancora Santa Giustina. Nonostante la mobilitazione nei giorni scorsi di carabinieri e polizia, impegnati in controlli preventivi, e nonostante anche la mobilitazione in prima persona di un gruppo di cittadini, che torce alla mano hanno dato vita a delle “passeggiate tra amici” per dare un segnale di buona volontà.


Buona volontà che però non sembra bastare. E quindi giovedì alle 20, al centro culturale, ci sarà l’incontro organizzato dal Comune con le forze dell’ordine per dare una forma strutturata alla collaborazione dei cittadini alla prevenzione dei crimini. La parola chiave è “controllo del vicinato”.


«A marzo avevamo fatto due incontri pubblici per fare il punto su una prima serie di punti», dice il sindaco Ennio Vigne, «e all’epoca si era iniziato a parlare di controllo di vicinato, ma la cosa era rimasta lettera morta. Ora da un mesetto sono ripartiti i furti e la preoccupazione è tanta, per questo mi sono sentito con la Prefettura per organizzare questo incontro. Ho già incontrato anche il comitato spontaneo, invitandone i soci a partecipare giovedì».


Più di questo, spiega Vigne, il Comune non può fare: «Non abbiamo competenza sull’ordine pubblico, la legge prevede che sia competenza direttamente delle forze dell’ordine. Ma sicuramente anche come Comune siamo preoccupati per la sfida che questi furti sembrano lanciare alle istituzioni, dopo tutti i controlli e i pattugliamenti. Per questo valutiamo la soluzione del controllo del vicinato, che può essere una soluzione ma richiede comunque un impegno preciso: ci vogliono volontari e forze che si impegnino per un periodo prolungato, vedremo se ci sono».


E giovedì, alla riunione, ci saranno anche i santagiustinesi che da due settimane hanno iniziato a girare alla sera per il paese per dare il proprio contributo. Una iniziativa partita dal gruppo Facebook santagiustinese dopo la prima ondata di furti, spiega Roberto Possamai, poi diventata una chat su Whatsapp per scambiarsi segnalazioni e poi diventata infine un abbozzo di “ronda”, passando per l’incontro con il sindaco per sostenere l’avvio del controllo del vicinato.


«Si tratta di passeggiate tra amici alla sera», sottolinea Possamai, «che eventualmente permettono di notare e segnalare alle forze dell’ordine situazioni anomale. Giovedì chiederemo alle forze dell’ordine come muoverci, perché naturalmente vogliamo rispettare la legge, e al sindaco ancora più impegno, che comunque c’è già». Un occhio in più su quello che accade in paese, insomma, può essere utile. Anche magari per accorgersi, spiega Possamai, che «la casa di una novantenne era rimasta pericolosamente con una finestra spalancata, per una dimenticanza della badante: abbiamo avvisato subito la figlia ed è stata molto grata del nostro aiuto».


Non c’era invece bisogno dei carabinieri, comunque accorsi a verificare la situazione, a casa di una donna che temeva di essere stata visitata dai ladri domenica. I militari non hanno trovato segni d’effrazione e non risultava mancare nulla, ma l’episodio ha innescato una voce, diffusa attraverso i social, di una donna narcotizzata assieme ai suoi cani e derubata. Voce smentita invece dalle forze dell’ordine.


Sul piano del controllo del vicinato, intanto, va avanti Seren del Grappa, a sua volta toccato dai furti del weekend. «Entro una decina di giorni faremo un incontro con chi ha dato disponibilità a partecipare al controllo di vicinato, in tutto una ventina di persone. Poi con la prefettura faremo un protocollo d’intesa e avvieremo l’iniziativa».


Stefano De Barba


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