Rubano verdura al vicino la sua badante li scopre
PIEVE DI CADORE
Furto di verdura. Spariscono ortaggi dal giardino del vicino, che non solo ha denunciato i presunti ladri individuati dalla badante, ma pretende anche un risarcimento danni. Succede a Pieve di Cadore: i rapporti di vicinato sono cattivi e i dispetti si sprecano. A processo per furto aggravato ci sono Rina Del Favero e Gaetano Settin, mentre la vittima è Enzo Giorgio Del Favero, un anziano che ha bisogno di assistenza. Ci sono due civici di differenza, le parti si conoscono benissimo e non si soppportano.
Del Favero e Settin sono accusati di aver, in qualche modo, tagliato la catena del cancello, che delimita la proprietà altrui e di essere penetrati nell’orto, portando via zucchine, insalata, coste, sedano e salvia. Un piatto vegetatiano o un buon minestrone. L’anziano si accorge del fatto che qualcuno gli sta portando via la verdura e può anche avere qualche sospetto su chi potrebbe essere stato, ma a quanto si sa non è lui a indirizzare le indagini in maniera decisiva. È la sua assistente domiciliare a spiegargli che i colpevoli sono i suoi vicini.
Va dai carabinieri a presentare la denuncia per furto aggravato, che scatena il procedimento penale approdato ieri mattina in un’aula del tribunale, di fronte al giudice Coniglio e al pubblico ministero Rossi. Rina Del Favero è difesa dall’avvocato Da Ronch e Gaetano Settin da De Bona e i due hanno scelto di farsi processare in abbreviato.
Quando sarà il momento, tutto si svolgerà sul fascicolo del pubblico ministero, senza il bisogno di ascoltare testimoni. In caso di condanna, è previsto lo sconto di un terzo della pena. Enzo GiorgioDel Favero si è costituito parte civile con Cason, il che vuol dire che chiederà i danni che ritiene di aver sofferto. —
Gigi Sosso
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