Rubano 200 € di Arbre Magique, a processo

PIEVE D’ALPAGO. Una serata con gli amici a gironzolare in macchina ascoltando musica e mettendo in atto qualche bravata. Due ragazze sono a processo per aver rubato 200 euro di Arbre Magique scassinando il distributore automatico di un auto lavaggio.
Il fatto è avvenuto nel 2011 all’autolavaggio Lory sas di Pieve d’Alpago, centro dotato di telecamere di sicurezza per la video sorveglianza, ma in realtà si sarebbero verificati dei “furti seriali” di deodoranti per auto, con otto episodi avvenuti tra il marzo e l’aprile dello stesso anno.
Inizialmente, nel procedimento, erano coinvolte quattro persone, ma i due ragazzi imputati inizialmente (A.V. e A.F.) hanno già patteggiato e uno di loro sarà ascoltato come testimone nel processo in corso a carico delle due ragazze: K.A. e D.T. assistite dagli avvocati Gino Sperandio e Davide Fent e accusate di furto aggravato. Parte civile è il titolare dell’autolavaggio di Pieve d’Alpago con l’avvocato Stefano Bettiol.
Ieri è stato ascoltato un testimone, cioè un ragazzo che si trovava in compagnia del gruppetto la sera di uno dei “colpi”. Davanti al giudice Domenico Riposati e al pm Sandra Rossi ha testimoniato anche uno dei carabinieri che hanno svolto le indagini. Tra gli autolavaggi visitati, ci sarebbe anche quello di Belluno in zona Safforze (e Motorizzazione civile).
Secondo la ricostruzione, i ragazzi avrebbero scassinato il distributore automatico di prodotti per le auto, rubando materiale per circa 200 euro.
Il giudice ha poi acquisito alcuni dvd con le registrazioni delle telecamere di sicurezza. Nella prossima udienza del 16 luglio 2014 verranno ascoltati la parte civile e uno dei ragazzi che ha patteggiato e che è quindi uscito dal procedimento, in qualità di testimone.
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