Rotonda De Mas - Lidl turismo e cimiteri aprono la discussione
BELLUNO. Viabilità, decoro, sicurezza e una richiesta di stop alla tassa di soggiorno.
LA ROTONDA DE MAS
La seduta è stata anche l’occasione per approvare la tanto dibattuta nuova rotonda in via Vittorio Veneto all’altezza dello stabilimento De Mas, che dovrà diventare un nuovo supermercato Lidl. «Dopo aver discusso a lungo in seconda commissione sulla questione, è stata presa la decisione di approvarla», ha spiegato Ida Bortoluzzi, ma non sono mancate le critiche all’opera, come quelle del consigliere Serragiotto, che sottolinea come la viabilità su quel tratto di strada sia già molto intasata, chiedendosi inoltre perché si debba fare una rotonda per Lidl e non per gli altri supermercati della zona. Il consigliere Roccon, invece, invoca una terza corsia per alleggerire il traffico, mentre tra i consiglieri a favore c’è Stefano Talamini, che sottolinea come l’opera porterà un miglioramento di accesso alla zona residenziale di via Calbo e successive. Restando in via Vittorio Veneto, il consigliere Andrea Stella porta l’attenzione sulla pericolosità per i pedoni nell’attraversare il ponte in zona Veneggia e chiede che si faccia il punto sulla situazione della frana di via Miari.
FAVORIRE IL TURISMO
Da Roccon è arrivata anche la proposta di blocco della tassa di soggiorno per i turisti: «In un momento di forte crisi e incertezza a causa del Coronavirus, l’amministrazione dovrebbe pensare di sospendere la tassa di soggiorno per almeno sei mesi per chi arriva a visitare il nostro territorio o comunque evitare l’aumento previsto per fine 2020, come fatto in altri Comuni che hanno deciso di favorire il mercato locale del turismo. La richiesta, approvata all’unanimità, verrà ora valutata dall’amministrazione.
VERDE NEI CIMITERI
Tra le variazioni elencate dall’assessore al Bilancio, Lucia Olivotto, compaiono 48mila euro per il verde nei cimiteri comunali: «Il costo è stato incrementato per migliorare una situazione che l’anno scorso aveva sollevato diverse critiche. Situazione dovuta soprattutto ad avvicendamento nella gestione del verde nei cimiteri e che speriamo possa ora regolarizzarsi». —
F.R.
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