Rizzarda, dietrofront sul trasloco

Il Comune non ha soldi per l’operazione, i bambini del Vittorino saranno ospitati al New Cambridge
Di Laura Milano
Feltre istituto professionale Carlo Rizzarda
Feltre istituto professionale Carlo Rizzarda

FELTRE. Non ci sono risorse finanziarie per un trasferimento tanto oneroso da una scuola all'altra delle dotazioni strumentali dell'istituto Rizzarda. Così il Comune che aveva prospettato di sistemare nella sede di via Martiri della Libertà, le cinque classi del Vittorino da Feltre, in attesa del completamento dei lavori alle elementari e della riconsegna della scuola ristrutturata e finita, ci ha messo una pietra sopra.

I bambini troveranno temporaneamente sistemazione nell'edificio che ha ospitato il liceo linguistico New Cambridge, di proprietà della diocesi, proprio di fronte alla loro scuola. E gli studenti del Rizzarda, anziché inaugurare per primi l'effetto domino di una nuova ristrutturazione logistica che finirà per coinvolgere quasi tutte le scuole superiori nell'anno scolastico 2017 /2018, per quest'anno restano dove sono e dove sono sempre stati.

Tanto rumore per nulla? Nessun rumore, nemmeno quello di un fax per comunicare ufficialmente, dalla Provincia, che il trasferimento del Rizzarda s'ha da fare e quello successivo, dal Comune, che non si fa più. Quello che ha lasciato quantomeno perplessi i dirigenti scolastici più immediatamente coinvolti, Costantina Facchin per Negrelli e Forcellini e Viviana Fusaro di Colotti-Rizzarda, è stata la gestione informale di una partita intempestiva, perché l'assetto futuro delle scuole deve passare per la conferenza d'ambito finalmente convocata per maggio. Una partita giocata in doppio fra Provincia e Comune con Ufficio scolastico territoriale arbitro, senza coinvolgere ufficialmente le presidi.

Così si sarebbero esiliati, senza colpo ferire, gli studenti del Rizzarda, imponendo alla scuola ospite del complesso del Boscariz, di mettere a disposizione uno spazio adeguato anche dal punto di vista della tenuta statica, per torni e frese e tutto quello che serve all'indirizzo meccanico e di operatore elettrico.

E con la stessa modalità, quella dell'approccio colloquiale, la preside Fusaro è stata raggiunta da una telefonata del comune di Feltre: non ci sono soldi per il trasferimento e per il trasloco, non se ne fa nulla.

Anche perché il polo Colotti-Rizzarda è il primo della provincia di Belluno ad aver ottenuto i fondi strutturali europei quanto a “scuola-competenze e ambienti per l'apprendimento”. E l'istituto Rizzarda è stato accreditato dalla Regione come organismo di formazione per operatore elettrico e per operatori sociosanitari, anche per l'adeguatezza della sede attuale. La rete wifi con gestione degli accessi controllati è già stata sistemata nella parte di ampliamento del Rizzarda. E l'organico dei docenti potenziatori è stato definito.

Il tutto serve per dare le stesse opportunità di diritto allo studio e alla formazione professionale richiesta dal mercato del lavoro, anche agli studenti non abbienti. La dirigente Fusaro ha blindato la "sua" scuola facendo prevalere gli interessi degli studenti e la difesa del welfare.

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