Ritiro Fiorentina, bilancio in attivo
«Per la nostra località non ha prezzo la pubblicità ottenuta con l'evento»

Nicola De Santis
CORTINA.
Il bilancio del ritiro estivo della Fiorentina è più che positivo tanto che i Viola torneranno anche la prossima estate. Il tema è stato discusso nell'ultimo consiglio comunale. Il presidente Gis, Nicola De Santis, dopo un anno e mezzo, ha fornito i dati. Gis nel 2009 per il ritiro ha speso 127.891 euro, per il 2010 la cifra è aumentata (153.400 €) perché è aumentato il numero dei giorni che i giocatori si sono fermati a Cortina. A queste cifre vanno aggiunti circa 28mila euro per pagare le ore degli operai impegnati al campo Antonella De Rigo. L'indotto stimato da De Santis è elevato. Su tre scenari, uno pessimistico, uno medio e uno ottimistico gli incassi per il sistema turistico ampezzano sono notevoli. Dai dati a disposizione si evince, infatti, che nel 2009 durante il ritiro i Toscani nella conca erano quasi 3 mila. «Facendo un calcolo approssimativo di spesa giornaliera a persona», spiega De Santis, «se ogni turista, comprensivo di pernotto, ha speso 80 euro al giorno, si ha una perdita di poche migliaia di euro; se ne ha spesi 100 si ha un utile di poche migliaia di euro; ma se ne ha spesi 120 si parla di molte migliaia di euro. A questo vanno aggiunte le 900 uscite sulla stampa nazionale di Cortina, e le uscite televisive e radiofoniche. Una pubblicità per la nostra località che ovviamente non ha prezzo». Dalle analisi del 2009 è poi emerso che i pacchetti turistici non vengono apprezzati dai vacanzieri e per il 2010 la Viola Card non è stata riproposta. «I pacchetti, continua De Santis, o si fanno con la formula del tutto compreso, molto impegnativa da praticare a Cortina, o non hanno appetibilità turistica. I vacanzieri non gradiscono di aderire a pacchetti vincolanti ma preferiscono essere liberi di scegliere cosa fare. Per il 2010 abbiamo infatti proposto prezzi convenzionati con le strutture alberghiere e questi hanno trovato l'interesse dei tifosi». I consiglieri di minoranza sono rimasti perplessi dall'analisi di De Santis, ma il sindaco Franceschi ha subito spiegato. «E' evidente la volontà di strumentalizzare i dati», ha detto, «ma un conto è il costo in cifre, e un conto è il ritorno di immagine che alla fine per la gran parte è inqualificabile. A questo va poi aggiunto il ritorno diretto di un aumento esponenziale delle presenze di toscani a Cortina. Il ritiro è sicuramente vincente. Con stupore ho invece notato che a giugno, che non si è tenuto il concorso ippico, è aumentato il numero dei vacanzieri. Siamo stati criticati per non aver ospitato il concorso, a causa di una mancanza dello sponsor, e invece i dati alla fine dicono che avevamo più turisti nello stesso periodo quest'anno che lo scorso che c'era l'ippica».
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