Risa di Pigolerz rimessa a nuovo dalla Lia da Mont

LIVINALLONGO
Dieci volontari della Lia da Mont Fodom e Còl (che unisce il Cai di Livinallongo e l’Avs Ladinia Buchenstein) hanno sistemato la Risa de Pigolerz. Si tratta di un canale sul sentiero 638 che collega Arabba al Piz Boè passando per passo Campolongo, Plan Festi, lago Boè, Valon e Lago ghiacciato. Lunga 120 metri, la Risa incomincia sopra ad un ghiaione a monte de la Valacia e porta a quota 2900 metri.
«Negli ultimi 4-5 anni», dice Diego Grones, presidente della Lia, «le condizioni del canale sono peggiorate molto a causa di temporali e grosse nevicate e il passaggio era diventato, soprattutto i poco esperti, molto pericoloso. Parecchi chiodi erano spezzati o piegati e le frane hanno portato via le travi in legno che facilitavano l’accesso alla cima. Inoltre, a rendere impegnativo la salita/discesa della Risa è il fatto che non è esposta al sole nelle ore più calde della giornata e quindi, come quest’estate, si trova neve fino a primi di agosto». Non essendo riuscita ad avere soldi regionali perché parte del sentiero è in provincia di Bolzano, la Lia ha avuto aiuti da enti, istituzioni e privati locali.
«Il 12 settembre», spiega Grones, « dieci volontari (Aurelio Dorigo Guzzi, Ottavio Balot Crepaz, Marino da Jorc, Diego Grones, Antonello Fiorin, Giulia Tasser, Olindo De Biasio, Marek De Biasio, Peter Filippin, Dindo Palla, ndr) hanno cambiato i chiodi rotti o piegati e sostituito i pezzi di fune sfilacciata. La fune è rimasta nel posto originale leggermente più alta rispetto al fondo del canalino per facilitare l’accesso quando in estate non si scioglie tutta la neve. Sono poi state fatte due scalette con travi in legno su un passaggio impegnativo e in cima alla Risa è stata posizionata una panca. Ad ottobre sarà posizionata la nuova segnaletica. Il passaggio sul ghiaione sottostante sarà sistemato in primavera». —
G.SAN.
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