Rifugio Pian del Crep: un’indagine tra i regolieri

ZOLDO ALTO. La “faccenda” Rifugio Pian del Crep a Pecol continua. L’edificio, costruito e in funzione dal lontano 1966 con l’avvio dei primi impianti di risalita, non è mai stato rinnovato e ora ha urgente bisogno di manutenzione per tenere testa alla concorrenza. Nei suoi 47 anni di vita, il rifugio è sempre stato gestito dalla “Val di Zoldo funivie spa”, che vorrebbe continuare a condurlo anche negli anni futuri. La società ha pronto anche un progetto, che contempla una nuova costruzione, con vari servizi annessi sotto la struttura, come le sedi delle scuole sci e altri servizi.
Ma c’è un’incognita: il contratto è in scadenza, quindi la struttura dovrebbe tornare nelle mani della Regola Grande di Mareson. Regola che in assemblea ha deciso di dare la gestione del “Pian del Crep” a uno o a una cordata di regolieri. Domande ne sono state presentate, ma per il momento non se ne è fatto nulla. Adesso il marigo Sergio Balestra ha spedito una lettera per un’indagine.
«Sono trascorsi tre mesi», si legge nella lettera, «dall’ultima assemblea della Regola, durante la quale è stato dato mandato al consiglio del marigo di esplorare la volontà dei regolieri per ristrutturare (o ricostruire) e gestire il Rifugio Pian del Crep. Nei mesi trascorsi il consiglio ha avuto diversi incontri con la direzione della Val di Zoldo Funivie e sempre più pressante è stata la richiesta di mantenere il rifugio nelle loro mani. Consapevoli che la Regola, nelle assemblee precedenti, ha sempre confermato la decisione di ritornare nella disponibilità del rifugio, con questa lettera chiediamo se siete interessati a investire sul Rifugio Pian del Crep e, in questo caso, di passare in ufficio durante le ore di apertura o su appuntamento con il marigo, per comunicare le intenzioni e ottenere i chiarimenti necessari. Il risultato di questa “indagine “ e le eventuali proposte della società Val di Zoldo Funivie verranno presentati alla prossima assemblea per la votazione definitiva sull’argomento».
L’ufficio è aperto a Fusine: il mercoledì dalla 10 alle 12, il sabato dalle 16 alle 18. Per le comunicazioni telefoniche: Sergio Balestra al 347 5388787; Roberto Rizzardini al 335 5804633.
Mario Agostini
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