Rifugio Faloria, via libera all’ampliamento con accessibilità anche ai disabili
CORTINA
Prosegue l’opera di ammodernamento della ski area Faloria. In primavera il rifugio verrà ampliato e reso completamente accessibile ai disabili; saranno anche creati una rimessa per i mezzi e un nuovo impianto di risalita che salga ai Tondi dall’arrivo della funivia Faloria. Per la prossima stagione invernale, a fine novembre, gli sciatori avranno invece già la possibilità di usare la nuova funivia, completamente ammodernata con un investimento di 1,3 milioni. Per i lavori al rifugio è arrivato in settimana il permesso di costruire. Il cantiere verrà aperto in primavera.
«L’iter burocratico come sempre è stato lungo», premette Enrico Ghezze, amministratore delegato della società Faloria-Cristallo, « la richiesta del permesso di costruire è datata 2017. Ora è arrivato il via libera e a maggio partiremo con i lavori che vorremmo terminare entro il 2021».
Il progetto, redatto dall’architetto Christian Siorpaes, prevede di intervenire, al rifugio Faloria, sia internamente e sia esternamente. Lo stabile sarà ampliato verso sud con una sorta di prolungamento della sala ristorante e sarà ingrandita anche la terrazza esterna dove si mangia o si prende il sole.
«L’intervento sulla sala ristorante», spiega Ghezze, «permetterà di incrementare la ricettività del rifugio, con un aumento di circa 50 posti a sedere. Abbiamo poi deciso di ampliare la terrazza e di abbattere tutte le barriere architettoniche. Al rifugio già si accede con una passerella, ma creeremo anche un’ascensore interno da otto posti per consentire ai disabili di salire alle stanze, o all’area benessere dove ci sono saune e la vasca jacuzzi. Abbiamo poi già riqualificato le stanze e i bagni. Il rifugio resterà esteticamente come è oggi, i materiali utilizzati per l’ampliamento saranno scelti per armonizzarsi con l’esistente, manterremo anche i rivestimenti in legno. Sarà solo più capiente, ampio e spazioso».
Nella parte retrostante sarà creato un garage per il deposito dei mezzi. L’impegno previsto per queste opere si aggira attorno al milione e mezzo. Terminati questi lavori si vorrebbe poi creare un novo impianto di risalita.
«Stiamo lavorando», conclude Ghezze, «per dotare la nostra ski area di una nuova quadriposto che dal rifugio, dalla parte dietro dove ci sarà il nuovo garage, porti ai Tondi. Il primo impegno è intervenire sul rifugio, poi andremo avanti con gli altri progetti. Durante l’estate siamo stati fermi con la funivia per le opere di ammodernamento, ma abbiamo sempre tenuto aperto il rifugio e garantito il servizio navetta. Ora siamo concentrati sull’avvio della stagione invernale. I nuovi sistemi permetteranno alla funivia Faloria di raggiungere i più alti standard di sicurezza mondiali, grazie alla maggiore affidabilità, alla diagnostica degli equipaggiamenti elettrici e grazie alla comunicazione terra-bordo che consentirà la videosorveglianza, la comunicazione con i passeggeri e l’osservazione dei punti critici dell’impianto, per agire tempestivamente e prevenire ogni problema». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi