Rifugio Faloria, è pronto il progetto per ampliarlo

Il rifugio Faloria verrà ampliato e reso completamente accessibile ai disabili; saranno anche create una rimessa per i mezzi e un nuovo impianto di risalita che arrivi fino ai Tondi dall’arrivo della funivia Faloria. Sono questi alcuni dei progetti in cantiere della società Faloria-Cristallo, che ha inaugurato quest’anno una nuova pista, la Scoiattolo, unico tracciato davvero nuovo di Cortina in vista dei prossimi, grandi eventi sportivi. Per i lavori al rifugio i progetti sono pronti.
«L’iter burocratico come sempre è stato lungo», premette Enrico Ghezze, amministratore delegato della società, «visto che la richiesta del permesso di costruire è datata 2017. Ora manca solo un passaggio in Comune, che speriamo arrivi a breve, e poi partiremo con i lavori che vorremmo finire nel 2020».
Il progetto, redatto dall’architetto Christian Siorpaes, prevede di intervenire, al rifugio Faloria, sia internamente e sia esternamente. Lo stabile sarà ampliato verso sud con una sorta di prolungamento della sala ristorante e sarà ingrandita anche la terrazza esterna dove si può mangiare o prendere il sole.
«L’intervento sulla sala ristorante», spiega Ghezze, «permetterà di incrementare la ricettività del rifugio, con un aumento di circa 50 posti a sedere. Abbiamo poi deciso di ampliare la terrazza e di abbattere definitivamente le barriere architettoniche. Al rifugio già si accede con una passerella, ma creeremo anche un’ascensore interno da otto posti per consentire ai disabili di salire alle stanze, o all’area benessere dove ci sono saune e la vasca jacuzzi. Interverremo anche su alcune stanze che riqualificheremo come abbiamo già fatto con le altre. Il rifugio resterà esteticamente come è oggi, i materiali utilizzati per l’ampliamento saranno scelti per armonizzarsi con l’esistente, manterremo i rivestimenti in legno come quelli attuali. La struttura sarà solo più capiente, ampia e spaziosa».
Nella parte retrostante sarà creato un garage per il deposito dei mezzi. L’impegno previsto per queste opere si aggira attorno al milione e mezzo. Terminati questi lavori si vorrebbe poi creare un novo impianto di risalita.
«Stiamo preparando un progetto», rivela Ghezze, «per dotare la nostra ski area di una nuova quadriposto che dal rifugio, dalla parte dietro dove ci sarà il nuovo garage, porti ai Tondi. Il primo impegno è intervenire sul rifugio, poi andremo avanti con gli altri progetti».
Per riuscire a coprire le spese la società intende vendere gli impianti e i fabbricati di Guargné e Col Tondo, nell’area di Mietres. Gli impianti di risalita sono chiusi da alcune stagioni. Il rifugio Guargné è stato completamente rifatto ed ampliato ed è nuovo, mancano solo gli arredi interni.
«Con la vendita delle proprietà che abbiamo della zona di Mietres», conclude Ghezze, «finanzieremo la nuova quadriposto in Faloria e una parte dell’impianto che vogliamo realizzare a Staunies in Cristallo. Un progetto, solo questo, che vale ben 9 milioni di euro, e al quale stiamo lavorando a livello burocratico e anche per cercare alcuni partner di investimento». –
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