Riapre la Col Tondo-Mietres

In corso la revisione, la seggiovia a breve in funzione
La seggiovia di Mietres, attualmente sottoposta a revisione
La seggiovia di Mietres, attualmente sottoposta a revisione
 
CORTINA.
Riapre la seggiovia di Mietres. Il secondo tronco del comprensorio di "Cortina Cube", quello che sale da Col Tondo, per l'inverno sarà aperto. La scorsa stagione non fu possibile salire sino a Mietres in quanto la seggiovia rimase chiusa.
 Ora sono partiti i lavori di revisione, che vanno eseguiti ogni quindici anni di attività di ciascun impianto, e per la stagione ventura la seggiovia sarà funzionante.  «Abbiamo tenuto l'impianto chiuso per un anno», spiega Enrico Ghezze, amministratore di "Cortina Cube", il comprensorio che comprende Faloria, Cristallo e Mietres, «perché per la scorsa stagione non avevamo finanziato la revisione che costa sui 150 mila euro. Abbiamo lavorato per recuperare i soldi necessari e ora abbiamo iniziato i lavori. Con l'ausilio dell'elicottero abbiamo smontato le rulliere, e le abbiamo portate sul piazzale intermedio di Col Tondo; poi abbiamo posizionato la fune a terra, e dopo riposizioneremo le rulliere. Controlleremo tutte le parti meccaniche e cambieremo alcune parti elettriche, ma per la stagione invernale i lavori saranno conclusi».  A Mietres, quindi, in inverno saranno attivi due tronchi di seggiovia: uno da Guargnè a Col Tondo e l'altro da Col Tondo a Mietres; saranno così aperte l'unica pista da slittino della conca e lo skilift per l'avviamento allo sci. In questi giorni i tecnici si stanno occupando della verifica di tutte le parti meccaniche della seggiovia.  «L'inverno prossimo offriremo il comprensorio al completo», sottolinea Ghezze, «siamo stati sollecitati in questo anche dagli sci club. Numerosi sodalizi, anche provenienti da fuori Cortina, ci hanno chiesto di poter utilizzare alcuni dei tracciati, nel comprensorio di Mietres, per gli allenamenti dei loro ragazzi, soprattutto per la disciplina del super gigante; così abbiamo deciso di riaprire il secondo tronco. Certo, non sono solo gli sci club che ci hanno spinto a portare avanti la revisione che ci consentirà di aprire: l'idea nasce dal valore turistico economico che ha il comprensorio completamente aperto e non monco di una seggiovia. Il progetto è infatti più ampio», ammette Ghezze, «stiamo cercando di rilanciare la zona di Mietres sostenendo la riqualificazione anche dal punto di vista edilizio. Stiamo lavorando per ricostruire il rifugio di Guargnè, la meta privilegiata dei bambini, con il campo scuola, i giochi e la zona adibita a solarium. Chiederemo al Comune la possibilità di avere un ampliamento volumetrico del rifugio per garantire un maggior servizio di ristoro. Lo stesso faremo per il bar di Col Tondo che si trova nella zona intermedia del comprensorio. A Col Tondo vorremmo sistemare il bar e ampliare la rimessa dei mezzi. Ora abbiamo iniziato con la revisione dell'impianto che ci consentirà di non dover fare ulteriori interventi, se non quelli di ordinaria manutenzione, per i prossimi 15 anni. Poi procederemo con le parti edilizie».

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