Riaperti il passo Pordoi e la strada regionale 48 delle Dolomiti

Il forte maltempo non è arrivato e dal pomeriggio di oggi le condizioni meteo sono in miglioramento

Il passo Pordoi è stato riaperto poco dopo mezzogiorno di oggi, domenica 28 luglio. Le squadre di Veneto Strade hanno lavorato incessantemente per due giorni per liberare la 48 delle Dolomiti e rendere transitabile il passo anche dal versante di Arabba, dopo la caduta di cinque colate di fango e ghiaia in diversi punti della Regionale.

Il sindaco di Livinallongo Leandro Grones ha ringraziato gli operai, i tecnici e i dirigenti di Veneto Strade oltre alle forze dell'ordine che hanno vigilato perchè il blocco della strada non venisse violato, soprattutto dai ciclisti come accaduto nella giornata di sabato.

Il maltempo previsto si è presentato solo con piogge, neppure troppo forti, un po' su tutta la provincia, ma in particolare sulla parte più settentrionale. Il crollo delle temperature ha scongiurato anche la formazione della grandine. Nel pomeriggio di oggi, secondo Arpav, si saranno ancora residue piogge, poi da domani il tempo si stabilizza al bello.

Molte le manifestazioni che sono state modifiche o annullate, soprattutto in Agordino (torneo agordino, raduni di alpini) ma anche a Belluno (la corsa Al Goser rinviata a ottobre) e a Longarone (annullata la Fruada de Scarpet).

A Belluno è stata rinviata a domenica prossima l'apertura della festa dell'Unità a Pus di Pian Longhi, come sono saltati i concerti in quota.

Sui social sono comparse diverse polemiche sull'eccessivo, per alcuni, allarme meteo, perchè anche sabato il tempo ha consentito lo svolgimento di molte manifestazioni che erano in forse. Sta di fatto che sempre sabato una donna atleta che partecipava ad un trail in Alto Adige è morta dopo essere stata colpita da un fulmine.

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