Renzo Martinelli parla del suo «Vajont»
Oggi sarà all'Eden durante la proiezione del film ispirato alla tragedia

Renzo Martinelli
Un grande cast per un'eccezionale ricostruzione della catastrofe del Vajont, arricchita da spettacolari effetti speciali mai utilizzati prima in una pellicola italiana. Ed in effetti non si può non definire un kolossal il film "Vajont" che il regista Renzo Martinelli diresse nel 2001 per raccontare la tragedia del 9 ottobre 1963. Una superproduzione almeno per i criteri della nostra Italia con 17 miliardi di budget, 15 settimane di riprese, 250 inquadrature elaborate, 80.000 metri di pellicola girata. I giudizi sul risultato finale però non furono unanimi: il film, della durata di 116 minuti, fu accusato di non aver saputo imboccare una via precisa, incerto tra l'adesione ai canoni del vero impegno civile e l'attrazione verso il melodramma di stampo popolare, senza chiarire a sufficienza le responsabilità politiche. Qualcuno arrivò a definirlo un ibrido, che non appassiona né suscita indignazione, ma ci fu anche chi lo apprezzò, rilevando la buona ricostruzione storica, con una sceneggiatura ricca di invenzioni narrative, capace di rendere sia le rarefatte atmosfere dei centri di potere, sia gli umili ambienti della povera gente di montagna. E questo per merito anche di professionisti affermati, da Laura Morante (Tina Merlin) a Leo Gullotta (Mario Pancini), da Michel Serrault (Carlo Semenza) a Daniel Auteuil (Nino Biadene). Lo stesso Martinelli lo definì un lavoro paragonabile alla costruzione di una cattedrale, proprio perché nato da uno sforzo comune e da un amore infinito. Stasera alle 21, Martinelli presenzierà alla proiezione del film al cinema Eden (ingresso libero) a Cortina e sarà l'occasione per apprendere qualche particolare in più su questa pellicola. L'iniziativa è stata attuata in collaborazione con Pro loco e Comune di Longarone ed in parallelo con la mostra di fotografie, ritagli di giornale e cartoline intitolata "Vajont per non dimenticare", che sarà inaugurata stasera alle 18, nel palazzo dell'ex municipio (orari 10.30-12.30 e 16-19.30). Per saperne di più www.cortina.org. (w.m.)
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