Rapinava le prostitute, arrestato

Contrattava una prestazione con una lucciola, poi, una volta appartatosi, tirava fuori un coltello, minacciava la malcapitata, la costringeva a denudarsi e fuggiva dopo averle rubato soldi, telefonini e abbigliamento intimo
Aveva in macchina un coltello da cucina e gli indumenti intimi di una delle sue vittime, il bellunese arrestato nella notte dai carabinieri di Treviso che non escludono sia un rapinatore seriale di prostitute. Si tratta di Roberto Dal Magro, 37 anni, di Trichiana incensurato. L'uomo è stato arrestato a Godega Sant'Urbano (Treviso), mentre girovagava con la sua Peugeot, forse per pianificarne un'altra rapina. Ne aveva commesse tre ieri, a carico di altrettante prostitute, due romene e una brasiliana in successione a Villorba e Spresiano, lungo la S.S. n. 13 Pontebbana.


In tutte tre i casi l'indagato ha usato lo stesso modus operandi: ha contrattato una prestazione sessuale, ma una volta appartato ha estratto un coltello costringendo la vittima a denudarsi, prendendole il denaro, telefonino e gli indumenti intimi. Poi fuggiva senza avere alcun rapporto sessuale.


Alla seconda rapina, i carabinieri hanno setacciato la zona e dopo la terza hanno stretto a cerchio la Marca, rintracciando il presunto rapinatore e l'auto quasi ai confini con il Friuli. L'indagato è stato poi riconosciuto dalle donne rapinate. Ai carabinieri non ha dato alcuna giustificazione dicendo solo di volere parlare con il suo avvocato.


I militari sospettano che l'uomo si sia reso responsabili di numerosi altri casi, avendone, nel frattempo, accertati due avvenuti nel passato con la stessa tecnica ai danni di prostitute.

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