Rapina maldestra al Mc Donald's: arrestati due feltrini

Lunedì sera erano stati messi in fuga dai dipendenti del locale e poi acciuffati in zona stazione

TREVISO. Erano arrivati, lunedì sera, da Feltre per mettere a segno una rapina al McDonald’s di Ponte San Martino. Ma i due giovani e maldestri rapinatori non avevano fatto i conti con la reazione dei dipendenti del fast-food. E così Simone De Dorigo, 26 anni, e Sara D.C., 17 anni, entrambi di Feltre, sono stati messi in fuga da due addetti alle pulizie egiziani e poi sono stati arrestati dagli agenti della questura alla stazione ferroviaria di Treviso. Ora De Dorigo si trova richiuso nel carcere di Santa Bona mentre Sara D.C. è agli arresti domiciliari nell’abitazione dei genitori. Entrambi sono in attesa di comparire davanti al giudice delle indagini preliminari per la convalida dell’arresto.

L’assalto al McDonald’s di Ponte San Martino è iniziato poco prima delle 22 di lunedì, quando il fast-food stava chiudendo e già stavano lavorando gli addetti alle pulizie. È a quell’ora che i due giovani feltrini irrompono nel fast-food, armi in pugno. De Dorigo impugna una pistola giocattolo in una mano ed un coltello nell’altra mentre la minorenne rimane all’entrata a fare da palo. «Dammi i soldi e non ti azzardare di chiamare la polizia», dice De Dorigo, puntando la pistola contro l’addetto alle pulizie. Ma il dipendente del fast food, un egiziano di 25 anni, non si fa intimorire. Vedendo che l’egiziano non si muove, la complice di De Dorigo lo minaccia con la pistola: «Fa quello che dice sennò ti spara». A quel punto, l’addetto alle pulizie reagisce e chiede aiuto anche ad un suo collega connazionale che si trova in un’altra stanza. I due maldestri rapinatori, sorpresi dall’inattesa reazione, sono costretti alla fuga.

Anche i dipendenti del McDonald’s li seguono a distanza e nel frattempo, con il telefonino, chiamano la polizia indicando la via di fuga dei due rapinatori.

Mentre corre in direzione della stazione dei treni, De Dorigo si libera della pistola gettandola in un cestino dei rifiuti. Pochi istanti più tardi i due giovani sono alla stazione ferroviaria.

Una pattuglia della squadra volante arriva subito sul posto e, grazie alla dettagliata descrizione fornita dai dipendenti del McDonald’s, individua subito i due rapinatori. De Dorigo e la minorenne sono nell’atrio della stazione e fingono di essere dei semplici viaggiatori. Ma quando i poliziotti li bloccano e chiedono i documenti, De Dorigo va in escandescenze e si oppone al controllo. Nel suo zainetto vengono trovati coltelli, forbici, una scacciacani e cellulari. Tutte cose che vengono sequestrate dagli agenti. Per entrambi scattano le manette ai polsi per tentata rapina e porto abusivo di armi.

Dopo essere stati portati in questura e fotosegnalati, De Dorigo viene rinchiuso nel carcere di Santa Bona mentre la minorenne viene posta agli arresti domiciliari nell’abitazione dei genitori a Feltre. Nelle prossime ore entrambi dovranno comparire in un’aula del tribunale di Treviso per la convalida dell’arresto davanti al giudice delle indagini preliminari.

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