Raggiunti i 700 pazienti della riabilitazione

FELTRE. La riabilitazione cardiologica dopo evento grave, come l’ischemia cardiaca o l’infarto, dal 2008 si fa a Feltre, nei locali dell’ex casa di cura Bellati, senza più trasferte ai centri di riferimento regionali o extraregionali (come Arco di Trento). E dal 2008 ad oggi più di 700 pazienti hanno eseguito il percorso di riabilitazione.
Il traguardo è stato sottolineato con un saluto dell’èquipe intera (medici ed infermieri della Cardiologia, dietiste del Servizio di dietetica e la psicologa Greco) al gruppo di pazienti del mese, con l’augurio del commissario Adriano Rasi Caldogno e del direttore della cardiologia Aldo Bonso.
L’unità operativa di cardiologia di Feltre offre ai pazienti cardiopatici un percorso di riabilitazione cardiologica riconosciuto dal Gicr (Gruppo italiano di cardiologia riabilitativa), in accordo con le linee guida in materia. A Feltre, prima con il direttore Mauro Guarnerio e adesso con il primario Bonso e la sua équipe, si è sempre valorizzata la prosecuzione delle cure dopo il ricovero, per ridurre la mortalità cardiologica con educazione sanitaria e ripresa dell’attività motoria. La riabilitazione cardiologica riduce la disabilità fisica e psichica conseguente alla malattia, migliora le funzioni e la qualità di vita favorendo anche il reinserimento al lavoro. Un percorso sempre aperto anche a pazienti da fuori Usl e fuori Regione.
Gli eventi cardiovascolari acuti come l’infarto miocardico, l’angina instabile, gli interventi di cardiochirurgia (con by-pass aorto-coronarico) e l’angioplastica coronarica per la disostruzione dei vasi, possono portare ad una riduzione della performance fisica. La riabilitazione cardiologica ha l’obiettivo di migliorare la capacità funzionale.
Le attività si svolgono nell’ex casa di cura Bellati e prevedono 10 incontri mensili. Per informazioni ci si può rivolgere all’ambulatorio della Cardiologia di Feltre allo 0439 883284. (l.m.)
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