Quero Vas potenzia la videosorveglianza grazie alla fibra ottica

Dante Damin

QUERO VAS

L’amministrazione Zanolla lavora al rafforzamento della videosorveglianza. Il furto avvenuto una settimana nella canonica di Quero con un bottino di duemila euro ha destato sconcerto in paese, dove ora la popolazione quale chiede maggior sicurezza tramite l’installazione di nuove telecamere.

Chi ha compiuto il furto l’ha fatta franca, almeno per ora: non ci sono telecamere che coprono con il loro raggio d’azione l’accesso alla canonica, come aveva confermato lo stesso parroco don Alessio Cheso in occasione della denuncia presentata alle forze dell’ordine. Tanto che lo stesso sacerdote ha sollecitato un intervento: «A questo punto chiederò che vengano installate delle telecamere», ha detto, «perché non ce ne sono di posizionate in maniera tale da riprendere la porta della canonica, ma solamente i due lati della strada vicino alla chiesa dove transitano le auto».

«Il furto è stato di per sé un fatto spiacevole», spiega il sindaco Bruno Zanolla, «a maggior ragione se capita in un luogo come una canonica, un punto di riferimento per la comunità come può essere una chiesa o una qualsiasi altra struttura che in una paese viene frequentata dalla gente. Non ci troviamo però impreparati dal punto di vista della sicurezza: abbiamo appaltato dei lavori in base ai quali tutto il centro cittadino sarà dotato di un sistema di videosorveglianza collegato in fibra ottica, la quale avrà la funzione di alleggerire i punti radio e permetterà di potenziare nel contempo il segnale delle telecamere».

Un potenziamento che non toccherà solo la rete di trasmissione dei dati ma anche gli “occhi elettronici” che vigileranno sul territorio. «Le apparecchiature più datate», spiega infatti Zanolla, «saranno sostituite con le nuove, che avranno la funzione aggiuntiva di leggere anche le targhe delle automobili».

Un contesto tipico di utilizzo dell’impianto di videosorveglianza collegato alla rete in fibra ottica è il monitoraggio ai fini della sicurezza di aree pubbliche. Un progetto futuristico, per il quale è già stata stanziata una somma di denaro.

«Il costo ammonterà a circa 50 mila euro», prosegue infatti il primo cittadino, «e contiamo di far sì che anche i lavori possano iniziare in tempi relativamente brevi. Al momento ci sono dei problemi di approvvigionamento del materiale, che speriamo di riuscire a superare tra qualche mese. Il progetto delle telecamere di ultima generazione sarà un altro pezzo di tecnologia che si aggiunge a servizio della nostra comunità». —



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