Quero, il grande abbraccio all’avvocato Serrangeli

Ultimo saluto per il 47enne legale con il ricordo commosso degli amici

Gigi Sosso
L'arrivo nella chiesa arcipretale del feretro dell'avvocato Paolo Serrangeli
L'arrivo nella chiesa arcipretale del feretro dell'avvocato Paolo Serrangeli

Il grande abbraccio di amici, colleghi e parenti a Paolo Serrangeli. Piena la chiesa arcipretale di Quero per l’ultimo saluto al 47enne avvocato trovato morto, sabato scorso, nel suo studio feltrino di via XXXI Ottobre. Non c’era la sua toga sulla bara in legno chiaro, ma l’affetto di tutti quelli che lo conoscevano e apprezzavano. 

Serrangeli è stato ricordato dal fratello Carlo, che ha raccontato un episodio di quando era piccolo e si era perso al mare; dalla collega Fausta Bonan, che nel suo studio ha fatto la pratica dopo l’esame di stato; da una cara amica e anche da una rappresentante dell’Auser “Al Caminetto”, del quale era socio e per il quale sono stati raccolti dei fondi.

Era anche amministratore della Fondazione Opera della Speranza, che si occupa delle case di riposo, che fanno capo alle parrocchie della Diocesi di Padova, uno dei ruolo al quale teneva senz’altro di più. Ma c’è anche chi lo ricorderà per il suo talento musicale o per quello artistico e chi contro di lui non ha mai vinto una partita a scacchi. Dopo la messa, appuntamento al ristorante Tegorzo, mentre la salma era già in viaggio per la cremazione.

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