Quel gruppetto di inseparabili con la passione per la discoteca

Mauro Bortolon
FELTRE.
Il dovere, la scuola. Il piacere, le feste e la discoteca. La vita di Mauro Bortolon era quella di tanti altri ragazzi della sua età. Frequentava l'istituto alberghiero di Longarone, immaginava di trovare un lavoro dopo il diploma. E nel tempo libero si divertiva con gli amici: qualche uscita in settimana, qualche "escursione" fuori città il venerdì e più spesso il sabato, con le discoteche del trevigiano e del padovano al primo posto fra le destinazioni preferite. Era proprio la passione per la discoteca ad unire Mauro, Alex, Filippo e Diego, che in comune non avevano né l'età, né gli impegni quotidiani. Mauro, il più piccolo, studiava ancora, così come Filippo. Diego, il più grande, lavora in un negozio. Alex ha trovato lavoro in un'azienda di Seren. Ma la loro era un'amicizia che nel tempo, soprattutto negli ultimi due anni, si era rafforzata: cene, feste, uscite e avventure. Una vita da ventenni, spensierata, che il gruppo aveva condiviso, insieme ad altri amici, dando vita ad una compagnia affiatata. «Stavano sempre insieme», raccontavano ieri pomeriggio i loro amici. Perciò Mauro aveva scelto di celebrare con loro la festa più importante. Indivisibili, fino a quel cavalcavia, fino a quella curva, fino a quel momento che non si può più cancellare.
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