Quasi ultimato il recupero dell’antica strada Regia

VALLE. Il territorio del Comune di Valle compreso tra la vecchia stazioncina di Suppiane e la frazione di Vallesina è un unico grande cantiere. Da circa un anno, in quella zona sono in corso i lavori per recupero dell'antica strada Regia, che un tempo collegava la pianura veneta al Tirolo. Il progetto per il recupero dell'antica via è stato redatto dall'ingegnare Valter De Faveri di Vodo, su commissione dei Comuni di Vodo, Valle e Borca, che hanno deciso di affidare l'organizzazione tecnico amministrativa al Comune di Vodo, nominato capofila. Il progetto, del costo di 308.000 euro, riguarda l'esecuzione delle opere necessarie per valorizzare l'antica strada che già dagli anni mille collegava la zona di Treviso-Conegliano con il Cadore e il Tirolo, scavalcando il passo Falzarego. La realizzazione delle opere è stata affidata alla ditta Flavio Dal Farra di Belluno.
«Lo scopo di questo progetto è prettamente turistico», afferma il vicesindaco di Valle, Gabriele Soravia, «anche se non sono dimenticate le finalità per il recupero di un ambiente che negli ultimi decenni si è molto degradato, con la conseguenza di una crescita fitta e incontrollata di alberi e arbusti, arrivati oggi ad altezze che impediscono anche la visione panoramica dei paesi, ed in particolare del villaggio di Vallesina che, trovandosi ad una quota più bassa rispetto all’Alemagna, del quale i viaggiatori non riuscivano più ad avere una visione panoramica. Per questo l'Anas aveva anche invitato gli enti e i privati a tagliare gli alberi ai lati della strada. Oggi, invece, appena sotto il ciglio stradale, è possibile già individuare il vecchio percorso della strada Regia, ai bordi del quale sono cresciute piante del diametro di oltre 60-70 centimetri: inoltre è stato liberato il panorama. Non solo: con questi lavori sono stati migliorati anche gli accessi laterali alla Statale, in modo che sia garantita la fruibilità dei boschi e il loro accesso. Il lavoro di recupero della via Regia», continua il vicesindaco di Valle, «sta per terminare e la prossima settimana incontreremo la ditta per fare il punto della situazione e chiudere la questione. Non si chiude però il lavoro di pulizia ambientale per il Comune di Valle», aggiunge Soravia, «perché, approfittando dei lavori sulla via Regia, l’Amministrazione, grazie all'interessamento dell'assessore Licurgo Vianello e dell'agente di Polizia locale Paola De Martin, è riuscito a convincere circa 60 proprietari di terreni e boschi ad eseguire un taglio degli alberi sulle loro proprietà, in modo da eliminare tutti i pericoli ambientali esistenti. Si tratta di una grande operazione», ha concluso Soravia, «che sta consentendo di liberare tutte le strade boschive da schianti e alberi che ne impedivano il transito e che i privati singolarmente non sarebbero stati in grado di eseguire. In effetti, anche chi frequenta la pista ciclabile si è accorto che è stata eseguita una grande pulizia, come non veniva fatto da molti anni. Proseguendo in questa azione di recupero ambientale, la stessa operazione sarà eseguita anche tra Venas e la zona della Chiusa. Qui, considerato che i boschi sono quasi tutti comunali, abbiamo previsto che del legnatico siano fatti dei lotti destinati ai cittadini che, pur avendo bisogno di legna, non possiedono boschi da tagliare».
Vittore Doro
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